Nuovi cortei pro-Palestina tra “Bella Ciao” e insulti alla Segre: Boldrini sfila a Livorno (video)

16 Mar 2024 20:54 - di Maurizio Ferrini
insulti Segre

Insulti alla senatrice a vita Liliana Segre, a David Parenzo e al governo da parte dei militanti di sinistra e filo-palestinesi nel corso del corteo pro Palestina a Roma.

“Abbiamo ulteriore prova dell’immortale vittimismo da parte della nostra cara senatrice a vita Liliana Segre – ha scandito al megafono uno dei partecipanti – Che tratta la parola genocidio come se fosse un’esclusività di pochi. Cieca difronte ai medici palestinesi a Gaza trattati da bestie da macello. Denudati e trucidati”. Insulti anche al giornalista David Parenzo, definito uno dei “capisaldi del sionismo Made in Italy”.

In Palestina, ha poi aggiunto l’attivista ci sono “evidenze di una pulizia etnica che non si possono più coprire con un pretesto. L’esercito israeliano dovrà rispondere globalmente di questa carneficina”.

Sulle note della canzone ‘Casa mia’ di Ghali, i manifestanti hanno attraversato la Capitale. In prima fila con la figlia per la liberazione di Gaza e della Palestina, anche l’attrice Yamina Brirmi, l’artista di origine tunisine alla ribalta negli ultimi mesi per la sua interpretazione di Giulia Luciani, nella serie Suburra Eterna. Molti gli slogan contro Israele e il governo italiano: “Uccidono le donne uccidono i bambini, Israele stato di assassini”. E ancora: “Contro il governo che ci ha reso un paese di guerra”. “L’arma più potente di Isra-Hell è il tuo silenzio”, si legge in uno dei manifesti.

Il corteo, sulle note di ‘Bella Ciao’ e poi al grido “Palestina libera, intifada”, oltre agli insulti alla Segre non ha risparmiato gli esponenti del governo. Giunto sotto al ministero dell’Istruzione, ha scandito slogan contro Valditara, “contro la repressione del governo, contro i manganelli”. “Quelli che sta uccidendo l’istruzione pubblica sono gli stessi che stanno facendo la guerra”, hanno urlato gli studenti in piazza. “A Valditara dovremmo mettere le orecchie da asino. Siete fascisti”, hanno ripetuto gli attivisti dal megafono.

Corteo anche a Livorno, sulla stessa falsariga di quello roman. In prima fila l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, oggi deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, da poco rientrata da una missione al valico di Rafah, al confine tra l’Egitto e la Striscia di Gaza.

Nella foto Ansa un momento del presidio Pro Palestina in piazza San Babila a Milano.

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