Meloni replica alla Le Pen: “Non governerò mai con la sinistra, voglio che il centrodestra sia maggioranza in Europa”

25 Mar 2024 17:49 - di Riccardo Angelini
Meloni Le Pen

Giorgia Meloni mette le cose in chiaro sull’Europa e su Ursula von der Leyen. E senza mai nominarla si riferisce a Marine Le Pen e alla domanda che la leader di Rn le ha rivolto: “Voterà per Ursula von der Leyen presidente della Commissione?”. Tutti sanno – ha detto la premier a Potenza dove dopo Campobasso si è recata per la firma dei Patti di coesione con la Basilicata – che se c’è una che non governerà mai con la sinistra questa persona si chiama Giorgia Meloni.

E ha aggiunto:  “Siamo tutti in campagna elettorale, le campagne elettorali le capisco, dopo di che non sono preoccupata. Tutto questo dibattere sulla presidenza della Commissione è in realtà un falso problema. Il tema non è il presidente della Commissione, il tema è la maggioranza che sostiene il presidente perché è quella maggioranza che decide le politiche che si fanno in Europa. Tutti sanno qual è la strategia che io ho in Europa, che penso sia condivisa e do per scontato sia condivisa da tutte le forze di maggioranza, che è quella di portare la maggioranza di centrodestra anche in Europa. Secondo me è un errore dividere, provare a dividere o far prevalere la campagna elettorale rispetto a ipotesi di divisioni del centrodestra perché è l’unico favore che si può veramente fare alla sinistra”.

La presidente del Consiglio ha anche detto che bisogna smetterla di pensare sempre che l’Italia sia il fanalino di coda e che la china si può risalire e che questo sta già avvenendo. “C’è una dinamica molto interessante che riguarda la risposta sui Titoli di Stato italiani. L’ultima volta che ne abbiamo piazzati sul mercato estero, la disponibilità era di 10 mld e sono arrivate richieste per 155 mld: oggi l’Italia è una nazione sulla quale gli altri vogliono investire. Questo è un dato straordinario. Non sto dicendo che va tutto bene, per niente, ma ci sono scintille che fanno capire che il famoso declino che si pensava fosse un destino invece è una scelta che si può ribaltare”.

Sui Patti di coesione ha sottolineato: “È uno dei tanti accordi che stiamo siglando per portare investimenti. Tutti sanno qual è la strategia, infrastrutture, lavoro, sostegno alle imprese, diritto allo studio e sanità come nel caso della Regione Basilicata. È il risultato di un grande lavoro che abbiamo fatto per fare in modo che i fondi di sviluppo, fondi per eccellenza che servono per combattere il divario nei territori, siano messi a terra. Questi accordi sono risposte concrete per i cittadini”.

La Basilicata – ha spiegato – è la “17esima Regione a firmare un accordo di coesione” per il quale “mobilitiamo 945 milioni di euro, di cui circa 83 milioni già anticipati nel 2021, sono risorse imponenti che servono a finanziare diversi progetti che riusciranno ad attivare investimenti per circa 970, quindi viaggiamo verso il miliardo di euro”.

“Grazie al presidente Vito Bardi – ha concluso Meloni –  a tutti i sindaci, saluto ovviamente anche i parlamentari, tutte le autorità presenti, e un ringraziamento al ministro Fitto che è quello che ha in mano i cordoni della borsa quindi è bene trattarlo bene”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *