“Meloni, Meloni, vaffa…”: a rovinare l’8 Marzo le donne “isteriche” di sinistra e le trans-femministe (video)
8 Mar 2024 16:41 - di Monica Pucci
Cortei in tutta Italia si sono svolti oggi, in occasione della Festa delle donne, in tutta Italia anche da parte di movimenti femminili, anzi, femministi, dalle caratteristiche particolari. E dai toni poco femminili. A Roma, per esempio, è andato piazza il movimento transfemminista, che propugna un femminismo no gender in cui la donna è fluida, e che mette nel mirino la destra, che considera responsabile del “patriarcato maschilista” che origina la violenza sulle donne, ma anche le stesse donne al potere, come Giorgia Meloni, alla quale sono stati indirizzati cori offensivi e “vaffa!” di tutti i tipi, che in alcuni casi hanno riguardato anche Elly Schlein. Su tutto, anche cori pro-Gaza e contro Israele, giusto per non farsi mancare niente. A Imola, invece, hanno sfilato le donne della Collettiva Isterica, altre transfemministe in piazza per denunciare la violenza contro le donne Lgbqt e la mancanza di prospettive transfemministe nei programmi scolastici.
I cori contro la Meloni delle donne transfemministe
Contestato anche il ministro Valditara
E’ arrivato davanti al ministero dell’Istruzione e del Merito in viale Trastevere il corteo di Non una di meno che ha sfilato nelle strade della Capitale in occasione della giornata internazionale per i diritti delle donne. All’arrivo è stato esposto un cartello con su scritto ‘La prof ha scioperato contro il patriarcato’ mentre un gruppo di educatrici precarie del Comune intonava cori davanti al dicastero. Esposti sulla scalinata striscioni “stop genocide’ al grido di free Palestine. Poi al megafono le attiviste hanno gridato: “Siamo contro la scuola omofoba e machista di Valditara”.