Le foreste sono strategiche nella lotta ai cambiamenti climatici: gli investimenti nel Pnrr
La crescente preoccupazione per il cambiamento climatico ha portato l’attenzione su soluzioni innovative e naturali per mitigare gli effetti deleteri dell’innalzamento delle temperature e delle emissioni di gas serra. Tra queste, un protagonista silenzioso ma potente emerge: le foreste del nostro pianeta. Le foreste, non solo polmoni verdi del nostro pianeta, ma veri e propri custodi del clima, svolgono un ruolo cruciale nell’assorbire anidride carbonica, riducendo così la concentrazione di gas serra nell’atmosfera. Attraverso il processo di fotosintesi, gli alberi assorbono CO2 dall’aria, immagazzinandola nei loro tronchi, nei rami e nel suolo sottostante. Questo fenomeno naturale, noto come fissazione del carbonio, è fondamentale nel bilancio globale del clima.
Tuttavia, le foreste del mondo stanno subendo pressioni senza precedenti a causa della deforestazione su vasta scala, dell’industria del legno e dell’espansione agricola. Ogni anno, milioni di ettari di foresta vengono abbattuti, compromettendo non solo la biodiversità, ma anche la capacità delle foreste di agire come una barriera naturale contro il cambiamento climatico. Eppure, non tutto è perduto. L’importanza della conservazione delle foreste e della riforestazione è riconosciuta a livello globale, con molte nazioni che si impegnano a proteggere le loro risorse forestali e ad avviare programmi di riforestazione su larga scala.
In Italia, all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è previsto un investimento mirato a proteggere le aree verdi urbane e ad aumentarne il numero, con l’obiettivo sia di preservare e rafforzare la biodiversità che di migliorare la qualità della vita degli abitanti di tali aree. Le azioni devono incentrarsi sulle 14 Città metropolitane italiane, sempre più esposte a problemi ambientali come l’inquinamento atmosferico, la perdita di biodiversità e gli effetti dei cambiamenti climatici. Si prevede di piantare almeno 6,6 milioni di alberi, sviluppare boschi urbani per 6.600 ettari e riqualificare le 14 Città metropolitane. Anche il PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima), sottolinea l’importanza cruciale di foreste ampie e resilienti, caratterizzate da una ricca biodiversità, nel loro ruolo di supporto alle azioni di mitigazione e adattamento alla crisi climatica. Queste foreste offrono vantaggi ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane.
Inoltre, la gestione forestale sostenibile può giocare un ruolo chiave nel mantenimento della salute degli ecosistemi forestali. La pianificazione forestale mirata a preservare la diversità biologica, a promuovere la rigenerazione naturale e a minimizzare gli impatti dell’estrazione del legno può contribuire a mantenere le foreste come alleate preziose nella lotta contro il cambiamento climatico. In conclusione, mentre la crisi climatica continua a minacciare il nostro pianeta, il potenziale delle foreste nel mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico non può essere sottovalutato. È imperativo agire con urgenza per proteggere e ripristinare le foreste del mondo, riconoscendo il loro inestimabile valore come custodi del clima e preziosi alleati nella nostra lotta per un futuro sostenibile.