La Russa: “Meloni coperta dalla giacca? Noi ironici, la sinistra triste. In Ucraina mai soldati italiani”
“Credo sia di buonsenso dire di no all’invio di truppe” e l’Ucraina va sostenuta “non solo per difendere uno stato aggredito, non solo per difendere il diritto internazionale, ma anche per difendere noi stessi. Se prevale la legge del più forte, come ha detto Giorgia Meloni al Senato qualche giorno fa, non possiamo stare tranquilli neanche noi. Quindi c’è anche una ragione di legittima difesa nostra”, dice il presidente del Senato Ignazio La Russa in una intervista di questa mattina al ‘Giornale’.
La Russa: doveroso il sostegno all’Ucraina
“Sono preoccupato, ma bisogna fare capire alla Russia che o si ferma e sceglie le trattative, o non può sperare di vincere”, dice tra le altre cose La Russa che spiega: “La guerra, se non avessimo armato l’Ucraina, sarebbe già finita da un pezzo ma con l’occupazione dell’Ucraina. E forse adesso dovremmo preoccuparci di impedire l’occupazione della Moldavia, o della Finlandia…”. Sulle parole del Papa, La Russa dice: “Bandiera bianca da noi vuol dire resa, io penso che lui volesse dire pace. Credo che sia caduto in un tranello lessicale”.
Il presidente del Senato tra le altre cose parla della situazione in Medio oriente: “Noi dobbiamo fare di tutto per proteggere i palestinesi estranei ad Hamas, dobbiamo fare di tutto per alleviare la sofferenza dei civili palestinesi, per ottenere due popoli e due stati: ma guai a sottovalutare la condizione di Israele”.
Lo scontro tra opposizione e Meloni e l’ironia della destra
“L’altro giorno ad un convegno a Napoli ho parlato di Prezzolini. Uno degli atti costitutivi della cultura dei conservatori è l’ironia. E l’autoironia. Prezzolini adorava l’ironia. Giorgia è dentro quella tradizione. La sinistra è poco ironica. D’Alema una cosa del genere non l’avrebbe mai fatta”, dice poi il presidente del Senato sullo scontro in aula tra Bonelli e la Meloni, con la risposta plateale – il volto coperto dalla giacca – della Meloni.