La nipote del boss conferma il selfie con Decaro: “Il post ‘roba nostra’? Pensate sempre male” (video)

25 Mar 2024 16:55 - di Carlo Marini
Decaro boss

C’è un sindaco sotto stress: è quello di Bari, Antonio Decaro, che annaspa cercando giustificazioni ai suoi rapporti con i parenti del potente boss di Bari Vecchia, Antonio Capriati. Come ha commentato persino Niki Vendola, la foto con sorella e nipote del boss è “uno scatto grottesco”. Tradotto dal lessico felpato dell’ex governatore della Puglia. il segno di una chiara presa di distanza dal primo cittadino barese.

Da aggiungere l’imbarazzante difesa d’ufficio dei parenti del boss. Una difesa che certo non giova al presidente dell’Anci. Tanto per intenderci, il clan Capriati ha una imponente pagina Wikipedia, aggiornata purtroppo con grande frequenza.

La foto scattata alla festa di San Nicola

“Non è possibile fare una foto, un selfie, mi dica lei? Mi dica se è normale. Io devo fare usna querela adesso, non si dovevano permettere di usare la mia foto senza alcun consenso”. Intervistata dal Tg1, Annalisa Milzi, nipote del boss Tonino Capriati, ritratta in foto con sua madre Elisabetta, sorella del pregiudicato (nella famiglia Capriati ci sono 11 fratelli e tantissimi nipoti) e il sindaco di Bari Antonio Decaro, ha ricostruito così l’accaduto. Era il 7 maggio 2023, nei giorni della festa del patrono San Nicola: “Chiesi al sindaco: è possibile fare una foto? – ha raccontato la donna – Lui ha risposto: assolutamente sì. Che c’entra ora associare altro”.

“Il sindaco Decaro è roba nostra”: la versione dei Capriati

La foto ritrae lei e sua madre col sindaco dinanzi all’ingresso della loro boutique a Bari vecchia ed è stata pubblicata oggi da alcuni quotidiani. Tra i commenti alla foto diventata virale sui social c’è anche quello di Vincent Capriati, nipote del boss Tonino, in carcere da 33 anni, che scrive: “Roba nostra”. Per Annalisa Milzi ed Elisabetta Capriati quelle due parole non hanno un significato particolare. “No dai, voi pensate sempre a male” rispondono al cronista.

Decaro: “Io a casa della sorella del boss Capriati? Emiliano ricorda male”

“Non so cosa ricorda Emiliano, io non ho mai incontrato la sorella di nessuno per parlare della questione del traffico a Bari Vecchia. Ho incontrato tante persone nella città vecchia per cercare di trovare una soluzione che tenesse insieme le esigenze dei residenti e dei commercianti. Non capisco quale sarebbe la trattativa Pd-mafia”. Lo ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro, in un messaggio video sulla sua pagina Facebook, a proposito dell’episodio raccontato dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sindaco dal 2004 al 2014 che lo chiamò a fare l’assessore al traffico, di un presunto incontro con la sorella del boss Antonio Capriati nel Borgo antico. Oggi su alcuni giornali nazionali compaiono una foto recente del primo cittadino con un’altra delle tante sorella del boss, e titoli molto polemici contro Decaro.

La difesa del sindaco Decaro sul selfie: il boss di Bari Vecchia ha tante sorelle

“Sono due persone che sono parenti del boss Capriati ma non hanno nulla a che fare con il resto della famiglia. Ora -prosegue il sindaco – a me è dispiaciuto sicuramente finire in una fotografia in cui vengo accostato alla mafia, ma immagino pure la difficoltà di queste persone che non c’entrano nulla”.

 

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