Il sondaggio affossa campo largo e leader: Schlein e Conte? Per il 70% degli italiani non sono all’altezza
Il sondaggio di Pagnoncelli non dà scampo a Conte e Schlein: con la veridicità e l’attendibilità della matematica percentuale, secondo l’indagine redatta per DiMartedì e presentata ieri sera su La7, i due leader dei partiti principali dell’opposizione risultano inadeguati per il 70% degli italiani. Anzi, il report demoscopico certifica platealmente a suon di numeri e riscontri, come la segretaria del Pd e il leader del M5S fatichino a domare il caos che attanaglia i loro schieramenti, il dissenso interno e la comunicazione tra loro due che, a corrente alternata, palesa dissenso e disaccordi. In una parola: il campo largo è sempre più una insidiosa palude, e gli elettori non solo se ne sono accorti, ma ce l’hanno ben presente e ne tengono evidentemente conto.
Il sondaggio di Pagnoncelli su Schlein e Conte affossa i due leader del campo largo
Insomma, tempi duri per Schlein e Conte: e non solo per le frizioni e la tensione che corre sul filo della comunicazione e dell’accordo tra i due. Ma anche per l’immagine che i due leader dei principali partiti d’opposizione filtra all’esterno. Come noto, quelle appena trascorse sono state settimane difficili per Pd e 5S: interminabili giorni di annunci e dietrofront frutto di alleanze scricchiolanti. Giornate in cui frizioni e spaccature tra i due partiti alla prova delle urne hanno faticato – vanamente – alla ricerca di una quadra sulla scelta dei candidati da proporre in Basilicata e Piemonte.
Sondaggio Pagnoncelli, campo largo? Per il 70% degli italiani Schlein e Conte sono inadeguati
Risultato? Stando al sondaggio di Pagnoncelli gli elettori sono stufi di giochetti e contromosse, dichiarazioni e repentine smentite. E condannano a suon di numeri grillini e dem e i loro segretari. E non hanno difficoltà nel replicare in termini percentuali alla domanda che l’indagine propone loro. Un interrogativo semplice quanto netta è stata la risposta: «Liti nel campo largo in Basilicata, quale tra queste affermazioni condivide?». La risposta degli elettori è chiara e inequivocabile: per il 38 per cento il problema sono i leader dei partiti di opposizione che sono inadeguati». E non che sia meno clemente la porzione di intervistati secondo cui «il campo largo non potrà funzionare mai»: a cui ha risposto affermativamente ben il 32% degli interpellati…
Il sogno della sfida al governo s’infrange sull’incubo della sentenza degli italiani
A tirare le somme, dunque, non ci vuole certo una zingara per indovinare. Il 70% degli italiani ha ben chiaro in testa due aspetti: i leader di Pd e M5S non sono all’altezza della situazione. E, soprattutto, non sono in condizioni di affrontare la sfida della rincorsa – e meno che mai del superamento – del centrodestra. A margine della maxi prova, poi, si delinea chiaramente anche il possibile epilogo della sotto-sfida interna tra i due leader (e relativi partiti): quella dell’intesa in un ipotetico campo largo. Un traguardo che, sempre secondo gli elettori, non potrà mai essere raggiunto in modo stabile. Strutturato. E, soprattutto, duraturo.
Pd-M5S, un’intesa impossibile…
E qui i numeri snocciolati dal sondaggio di Pagnoncelli sono eloquenti almeno quanto impietosi: solo un 8 per cento degli intervistati ritiene che quanto accaduto in Basilicata sia banalmente un “incidente di percorso”. E se proprio servisse una conferma definitivamente, basta riavvolgere il nastro di poco e tornare a quanto registrato in Basilicata – più o meno nelle stesse ore – in Piemonte: dove i grillini si sono sfilati dall’intesa raggiunta praticamente in autonomia dal Pd, annunciando di correre ai ripari proponendo un loro candidato e competendo in solitaria. Tutti segnali non proprio di un “incidente di percorso”, ma sintomi di una crisi ben più profonda e a rischio endemico.