Giallo a Napoli, ancora un caso di monossido killer: trovati nell’auto in un garage i cadaveri di due fidanzati

16 Mar 2024 14:55 - di Greta Paolucci
fidanzati garage Napoli

Forse una tragica fatalità e un terribile incidente all’origine della morte di una coppia di giovani fidanzati, i cui corpi priva di vita sono ritrovati questa mattina dai carabinieri in un garage di Secondigliano, quartiere nella periferia di Napoli. O, altrettanto probabilmente, un suicidio da monossido di carbonio, un’ipotesi che prende corpo in queste ore, che gli inquirenti non possono escludere, specie in considerazione del fatto che al momento del rinvenimento dei cadaveri il motore dell’automobile risultava ancora acceso. Nessuna pista è da escludere: e il caso, in queste ore di rilievi e riscontri, si tinge di giallo.

Napoli, trovati in un box i corpi senza vita di due giovani fidanzati

Si riparte dalle vittime: un ragazzo e una ragazza tra i 20 e 25 anni di età, incensurati, forse fidanzati. E dal tragico rinvenimento dei corpi esanimi, che è toccato al papà del 24enne che era alla guida della vettura: è stato l’uomo a ritrovare in un garage in traversa Fossa del Lupo l’automobile con i due corpi all’interno; lui ha dato l’allarme che ha fatto immediatamente scattare le indagini che ora ruotano attorno alle due ipotesi formulate: incidente o suicidio? Al momento sono in corso i rilievi da parte dei carabinieri e il sopralluogo del medico legale nominato dalla Procura di Napoli che ha aperto un’inchiesta.

Due le ipotesi al vaglio: tragico incidente o suicidio

Un’indagine che parte dalla scena della tragedia, e i cui primi riscontri fanno emergere i contorni della vicenda. Secondo una prima ricostruzione di cui dà conto l’Adnkronos, allora, i due giovani si sarebbero appartati nel box auto dopo essere rientrati da una festa, lasciando il motore dell’auto acceso. Dunque, sarebbero rimasti vittima dalle emissioni di monossido di carbonio. Senza accorgersene, lentamente uccisi dalle esalazioni che non gli hanno lasciato scampo. Quando il papà del 24enne, in cerca del figlio, si è ritrovato di fronte la scena agghiacciante del ragazzo riverso in macchina, al posto di guida, privo di vita. E accanto a lui, quella che presumibilmente era la sua fidanzata.

Indagini, rilievi e riscontri in corso: la vicenda si tinge di giallo

L’uomo ha chiesto immediatamente l’intervento del 118, ma il personale sanitario, una volta giunto sul posto, non ha potuto fare altro che accertare il decesso dei due giovani. A quel punto, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Secondigliano che hanno avviato le indagini in corso. Indagini mirate alla risoluzione di quello che sta delineando di ora in ora i profili del giallo.

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