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Bologna, tre bambini piccoli e la mamma morti nell’incendio del loro appartamento

Cronaca - di Agnese Russo - 15 Marzo 2024 - AGGIORNATO 15 Marzo 2024 alle 14:37

Tre bambini piccoli sono morti in un incendio divampato nella notte in un appartamento nella periferia di Bologna. La madre, una donna di 31 anni di origine rumena, è morta durante il trasporto in ospedale. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, 118 e polizia non appena ricevuto l’allarme. Il padre dei piccoli, due gemelli di 2 anni e uno di 6, non era in casa quando è avvenuta la tragedia. Anche lui è stato portato in ospedale, per un sostegno psicologico.

I bambini e la mamma uccisi dal fumo

Secondo le prime ipotesi l’incendio sarebbe stato provocato da un corto circuito causato da una stufetta elettrica. I bambini e la madre, però, non sarebbero stati uccisi dalle fiamme, ma dal fumo. I piccoli sarebbero morti durante il sonno. L’appartamento è stato posto sotto sequestro e la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo. Del drammatico incidente è stato informato anche il console onorario della Romania.

Il cordoglio di Piantedosi

“Sono profondamente addolorato per la scomparsa di una donna e dei suoi tre bambini avvenuta a causa di un incendio che si è verificato nella notte in un appartamento a Bologna. Esprimo alla famiglia la mia vicinanza e il mio cordoglio, e ringrazio gli operatori dei Vigili del fuoco e delle Forze di Polizia che sono prontamente intervenuti sul luogo della tragedia”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Lepore: “La città è in lutto”

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che si è recato in via Bertocchi, dove si è verificato il drammatico incidente. “Esprimo il profondo dolore e cordoglio della città per questa terribile tragedia, che ha spezzato la vita di una giovane famiglia. La nostra comunità è in lutto, tra l’altro – ha detto il primo cittadino – abito proprio qui vicino e sono venuto insieme alla presidente di Quartiere per capire come è la situazione. Ora il padre e i nonni sono seguiti dalle forze dell’ordine, noi come sempre accade siamo a disposizione, stiamo cercando di capire dove andavano a scuola i bambini per stare vicino ai loro compagni di classe e alle insegnanti”.

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di Agnese Russo - 15 Marzo 2024