Ecr a Cipro, focus su energia e sicurezza: serve una visione strategica, non un approccio ideologico
Rendere la transizione green sostenibile da tutti i punti di vista: non solo ambientale, ma anche economico e sociale. Da Cipro, dove è in corso il “week end culturale” dell’Ecr party dedicato ai temi della sicurezza e dell’energia, i Conservatori hanno rilanciato la propria linea di pragmatismo rispetto a una questione che troppo a lungo Bruxelles ha affrontato con un’impostazione ideologica.
Il focus di Ecr a Cipro su energia e sicurezza
I temi sono stati al centro del panel “L’approccio conservatore a un mix energetico europeo sostenibile”, che ha aperto i lavori della giornata, e di quello a seguire su “Opportunità strategiche per la sicurezza nel Mediterraneo”. Ai dibattiti hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dell’Energia cipriota, George Papanastasiou, l’eurodeputato e copresidente dei Ecr, Nicola Procaccini, il deputato nazionale di FdI e presidente della Commissione Ambiente della Camera Mauro Rotelli, la senatrice di FdI Lavinia Mennuni, il parlamentare ceco Vojtěch Munzar e i parlamentari ciprioti Sotiris Ioannou e Linos Papagiannis.
Rotelli: “Sull’energia servono strategie complessive e rispetto delle caratteristiche delle nazioni”
“Il governo di Giorgia Meloni ha pensato di nominare il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica perché abbiamo la necessità di avere sicurezza dal punto sociale, energetico ma anche economico”, ha ricordato Rotelli, sottolineando che “nell’elaborazione delle strategie di energy mix vanno contemplate ed armonizzate esigenze climatiche, ecologiche e territoriali”. I conservatori, ha aggiunto, devono “puntare per la prossima Europa alla neutralità tecnologica”, ma declinata “rispettando le caratteristiche delle nazioni”.
Procaccini: “Serve un approccio realista”
È stato poi Procaccini a chiarire che “bisognerebbe affrontare il lato oscuro della transizione energetica, per esempio i danni all’ambiente provocati dall’estrazione delle materie prime che servono per realizzare batterie elettriche o pannelli fotovoltaici”. “Questo non vuol dire non perseguire l’obiettivo di rendere l’approvvigionamento più sostenibile, ma avere un approccio realista. La pazienza di attendere la maturazione delle tecnologie e uno sguardo realista alle specificità di ogni territorio che ha predisposizioni naturali diverse”, ha aggiunto il copresidente di Ecr nel corso del suo intervento all’evento di Cipro.
Mennuni: “Da Ecr analisi geopolitica di grande importanza alla vigilia delle europee”
“Siamo qui per svolgere un momento di analisi geopolitica molto importante: un focus sull’energia e uno sulla sicurezza, in particolare la sicurezza del Mediterraneo”, ha sottolineato poi Mennuni, introducendo i lavori del tavolo sulla sicurezza. “A livello europeo purtroppo abbiamo un conflitto sul fianco orientale”, ha ricordato la senatrice, parlando poi anche del conflitto in Medio Oriente e degli attacchi degli Houti, rispetto ai quali l’Italia ha la guida dell’operazione Aspides per proteggere i flussi commerciali. “Si tratta – ha detto ancora Mennuni riferendosi alla tavola rotonda – di un momento di grande analisi alla vigilia delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno per le quali noi siamo pronti con programmi chiari e con l’esigenza di rinforzare quella che è la difesa europea”.
Ecr a confronto su “Un piano ambizioso e conservatore per l’Europa”
“Siamo a ridosso del voto per le Europee, un momento importantissimo per cambiare l’Europa. Il gruppo dei Conservatori europei guidato da FdI continua ad incontrarsi e a dibattere sui punti fondamentali non solo di questa campagna elettorale, ma della nuova Europa che vogliamo”, ha detto poi Ylenja Lucaselli , la parlamentare di FdI chiamata a moderare l’ultimo panel della giornata, dal titolo “Un piano ambizioso e conservatore per l’Europa”, con il ministro per i Rapporti con il ParlamentoLuca Ciriani, il parlamentare cipriota e presidente del partito Elam Christos Christou, il capodelegazione di FdI al Parlamento europeo Carlo Fidanza, il deputato nazionale di FdI e segretario generale di Ecr party Antonio Giordano e il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti.