Gite scolastiche, il governo al fianco delle famiglie: 50 milioni e nuovo tetto Isee per i contributi
Il governo ha stanziato 50 milioni per i contributi alle famiglie per le gite scolastiche, innalzando anche il tetto Isee per poterli richiedere. La misura, contenuta in una nuova direttiva del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, ha lo scopo di consentire la più ampia partecipazione possibile degli studenti e delle studentesse ai viaggi di istruzione e alle visite didattiche.
Dal governo 50 milioni e nuovo tetto Isee per i contributi per le gite scolastiche
In particolare, viene riconosciuta la possibilità di accedere a un contributo fino a 150 euro anche per gli studenti che provengono da contesti familiari con un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) fino a 15mila euro, mentre prima era fino a 5mila euro. L’ampliamento della platea delle famiglie che possono richiedere e ottenere il contributo è stato reso possibile da uno specifico stanziamento di 50 milioni promosso da Valditara.
Per la prima volta istituito un fondo ad hoc
Si tratta della prima volta che si prevede un budget apposito per questa finalità, ha ricordato il ministero in una nota, sottolineando che il provvedimento conferma l’impegno costante del ministero per garantire la piena fruizione del diritto allo studio e il sostegno alle famiglie, assicurando che ogni studente, indipendentemente dalla condizione economica, abbia l’opportunità di partecipare a viaggi d’istruzione e a visite didattiche.
Valditara: “La scuola deve essere sempre inclusiva”
“Questa direttiva – ha commentato Valditara – rappresenta un ulteriore passo verso la piena realizzazione di un sistema educativo che promuove l’inclusione e la partecipazione di tutti gli studenti. I viaggi d’istruzione e le visite didattiche rappresentano un momento importante per declinare le conoscenze in contesti extra scolastici coniugandole – ha concluso il ministro – con le competenze relazionali”.
Come ottenere il contributo per le gite scolastiche
Il ministero ha precisato che nei prossimi giorni fornirà le indicazioni alle scuole e le famiglie interessate saranno invitate a presentare la propria domanda attraverso la Piattaforma unica.