Bonus nido e assegno da 850 euro agli anziani: le azioni concrete del governo Meloni per le famiglie
Continua l’impegno concreto del governo Meloni per le famiglie e in particolare per i soggetti più fragili: per gli anziani arriva un assegno da 850 euro, nello specifico per gli over 80. Approvato anche il bonus nido fino a 3.600 euro con aiuti più generosi per chi ha figli piccoli.
Dall’Inps è infatti arrivato il via libera alle domande per il nuovo bonus asili nido. L’aiuto quest’anno raggiunge quota 3.600 euro per genitori di bambini nati nel 2024, con un altro figlio under 10 e un Isee minorenni inferiore a 40mila euro. Per i dettagli, è possibile consultare la pagina Inps al seguente link.
In Italia quasi 4 milioni di non autosufficienti
Per il governo Meloni, tra le priorità c’è quella di mettere in sicurezza 3,8 milioni di non autosufficienti e il “decreto anziani” avvia una prima sperimentazione biennale: da gennaio 2025 fino a dicembre 2026 sarà erogata la prestazione universale, composta dall’indennità di accompagnamento da 531,76 euro e dal nuovo assegno di assistenza (850 euro), per un totale di circa 1.380 euro mensili.
Decreto anziani: come ottenere gli 850 euro
Della prestazione universale potrà godere per il momento una mini-platea di circa 25mila persone già titolari dell’indennità di accompagnamento, non autosufficienti, almeno 80enni, con un bisogno assistenziale ‘gravissimo’ e con Isee non superiore a 6mila euro. Alla sperimentazione della misura vanno 500 milioni (250 mln per ciascun anno), con la premessa che se si sforerà da questo budget recuperato dal ministero delle Politiche sociali dopo un braccio di ferro con il Mef, le condizioni d’accesso potranno essere ulteriormente ristrette.
Non solo: l’assegno di 850 euro sarà revocato (ma l’indennità di accompagnamento resterà comunque) nel caso in cui non dovesse essere speso, come previsto dal decreto, per retribuire il lavoro di cura e assistenza svolto da ‘badanti’ o per acquistare l’assistenza da imprese di servizi.