Travolta, Amadeus sbotta: “Non è successo niente, stiamo qui a parlare di stronz…”
È un’ossessione. Giornali grandi e piccoli, siti, social: tutti a commentare (qualcuno si indigna, qualcuno ci scherza) lo scandalo della partecipazione di John Travolta alla seconda serata del Festival di Sanremo. Al di là della gag, il ballo del qua qua, che lo stesso Fiorello in pista, giudica ‘terrificante’, le polemiche si concentrano sulla pubblicità occulta che il protagonista della “Febbre del sabato sera” avrebbe fatto alle scarpe indossate, firmate U-Power. Che sono finite nel ‘mirino’ delle telecamere, una ripresa scontata visto che Travolta si è esibito in un ballo.
Travolta, Amadeus sbotta: vi appassionano solo le stronz…
“Io non conosco nemmeno il nome dell’azienda delle scarpe che indossava John Travolta. Non sapevo assolutamente nulla”. Parola di Amadeus che in conferenza stampa respinge ai mittenti sospetti e critiche. E sbotta: “Non sta succedendo niente, va tutto bene, dove possiamo trovare una stronz… per fare polemica? Perché non parliamo di Allevi, di quello che hanno fatto gli attori di Mare Fuori…?”. Così il conduttore e direttore artistico davanti ai cronisti molto appassionati alla vicenda. “Ma come potete immaginare che io faccia promozione a un paio di scarpe di Travolta? Il Fantasanremo è questo”.
“È stato lui a contattarmi. Non sapevo niente”
Amadeus racconta che è stato lo stesso Travolta a proporsi per il festival: “È stato lui a contattarmi per dirmi che era qui vicino per altri impegni e che sarebbe stato felice di fare qualcosa con noi”. Sotto processo anche per lo scambio di battute con l’attore: pare che Amadeus abbia pronunciato la frase “don’t worry, be happy”, che è uno degli slogan dell’azienda. Il “povero presentatore” assicura: “Don’t worry, be happy, l’ho presa dalla canzone. Non ne avevo la più pallida idea. Mica mi scrivono i copioni parola per parola”. Anche che l’attore ballasse era previsto nel contratto: “Sì”, conferma la vicedirettrice dell’Intrattenimento di Prime Time, Federica Lentini. Che interviene sul caso scarpe. “Travolta è arrivato all’ultimo minuto, è entrato subito e nessuno ha notato che tipo di scarpe avesse francamente. È solo sfuggita questa cosa a chi era lì. Nessuno ha pensato di mettere il nastro sulle scarpe, è stata una disattenzione, un errore di chi era lì, dell’assistente di studio”.
Nessun accordo commerciale con l’azienda di calzature
Sul caso scende in campo anche il direttore dell’Intrattenimento di Prime Time, Marcello Ciannamea. “Non c’è nessun accordo commerciale con l’azienda di cui Travolta è testimonial. L’attore è venuto per un rimborso spese”. Altra cosa il giudizio estetico sulla performance del trio Amadeus-Travolta-Fiorello alle prese con il ballo del qua qua. Sui social parte il processo al trash con scia di polemiche sul cachet stellare dell’attore americano.
Gag trash? Amadeus: io mi sono divertito
Amadeus respinge le stroncature. “Io mi sono divertito tantissimo ma questo è un pensiero personale. È diventato grande meme. Travolta era avvisato di tutto. Tutto quello che è avvenuto sul palco lo sapeva, nessuna sorpresa, nessun tranello. Forse sapeva che il cappello era giallo invece che arancione. Ma sapeva tutto. Fiorello è il più grande showman che abbiamo. E fa parte della comicità far fare a qualche grande personaggio cose che si immagina non farebbero mai. Ricordiamoci che Travolta andò da Fiorello anni fa a fare il delfino per terra”.