Silvio Viale, ginecologo abortista di +Europa, indagato per molestie sessuali su 4 giovani pazienti (video)
Il ginecologo Silvio Viale, conosciuto come il “dottor Morte” per i suoi diecimila aborti e per le campagne per l’eutanasia, esponente di spicco di + Europa e attualmente consigliere comunale a Torino, è indagato per molestie sessuali su quattro giovani pazienti. Da quanto ricostruito dal quotidiano La Stampa quattro denunce sono state presentate a suo carico e gli esposti sono finiti dentro un fascicolo di cui è titolare il procuratore aggiunto Cesare Parodi.
Secondo il quotidiano, i racconti di ragazze tra 20 e i 25 anni parlano di palpeggiamenti e frasi invadenti a sfondo sessuale. Episodi che sarebbero avvenute per tutte alla loro prima visita, avvenute nel suo studio. Le denunciate sono assistite dagli avvocati Benedetta Perego e Ilaria Sala. “Speriamo possa essere fatta luce su questa vicenda. La sistematicità che emerge dai racconti fa sperare che qualora altre donne abbiano vissuto esperienze analoghe possano trovare il coraggio di uscire allo scoperto, di sapere di non essere sole”, dicono le due legali. Silvio Viale è un nome noto perché da sempre in prima fila nelle battaglie pro aborto e promotore della pillola abortiva RU-486.
“Non so nulla, quindi non dico nulla. Non so chi siano le ragazze, non so nemmeno quando le avrei visitate. Perciò non dico nulla, ho appeso la notizia dai media”. Così a LaPresse il ginecologo torinese, dopo la notizia che risulta indagato per presunte molestie ai danni di alcune pazienti. “Non ho nominato un avvocato perché non sapevo nulla”, aggiunge.
Chi è Silvio Viale, col record di aborti in Italia
Già da studente di Medicina milita prima nella Sinistra Studentesca e poi in Lotta Continua, diventando uno dei leader del gruppo torinese. Tra le sue politiche, a scatenare le polemiche più feroci, sarà la lunga battaglia per la sperimentazione della pillola abortiva RU486.
“I bambini li frullo e non ho paura a dirlo”
In una raccapricciante intervista del maggio 2019 a La Zanzara, Viale, parlando della sua candidatura in +Europa, aveva dichiarato di aver praticato nella sua carriera circa diecimila aborti. “Finora nella mia carriera credo di aver praticato circa 10mila aborti. Nell’ottica degli antiabortisti sono un pluriomicida, ma non me ne frega niente”. L’affermazione più scandalosa, però, è stata un’altra: “Io i bambini li frullo, e non ho paura a dirlo“. In seguito, Silvio Viale ha tenuto a chiarire questa sua dichiarazione: “Una volta ho detto polemicamente che frullavo i bambini, ma in realtà non userei mai più la parola bambini per un feto o un embrione. Di fatto i feti vengono frullati perché vengono aspirati. Tecnicamente è un’aspirazione elettrica”.