Macchina del fango contro Foti, la Procura di Piacenza la spegne: “Il pm ha chiesto l’archiviazione”

19 Feb 2024 15:00 - di Davide Ventola
macchina del fango contro foti

“A chiarimento di notizie apparse recentemente sui media si comunica che in data 16.02.2024 questo ufficio ha sottoscritto la richiesta di archiviazione nei confronti dell’onorevole Foti Tommaso“. È quanto precisa una nota Procura della Repubblica di Piacenza in relazione all’inchiesta che vede indagato il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia alla Camera.

Si inceppa quindi prima di essere messa in moto l’ultima macchina del fango, che aveva messo nel mirino uno dei politici di spicco di Fratelli d’Italia. Il quotidiano Il Domani aveva dedicato ampio spazio a un’inchiesta nata due anni fa con il relativo teorema accusatorio, su una presunta corruzione e un altrettanto presunto traffico di influenze illecite, in un procedimento sugli appalti nei comuni nei comuni della provincia emiliana. La posizione di Foti era stata stralciata rispetto all’indagine originaria e nella nota, firmata dalla procuratrice Grazia Pradella, si sottolinea che “dovendosi esprimere il gip su detta richiesta, non si intende rilasciare ulteriori delucidazioni”.

Sul giornale le intercettazioni su Foti, ma i pm hanno già chiesto l’archiviazione

Il comunicato della procuratrice Pradella arriva quindi “a chiarimento di notizie apparse recentemente sui media”. Il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi ha dedicato un titolo da “Sbatti il mostro in prima pagina”. Ma l’articolo pubblicato il 19 febbraio cita fatti per cui la Procura di Piacenza ha già chiesto l’archiviazione. Singolare che, i cronisti del Domani, così puntualmente informati sulle indagini dei pm, avessero “bucato” proprio l’unica notizia che contava. E cioè che, per i pm, Tommaso Foti è estraneo ai fatti.

Nell’edizione odierna Il Domani ha riportato anche alcune intercettazioni sui rapporti tra Foti e un imprenditore, in un articolo intitolato ‘Soldi per le elezioni e favori. I pm indagano ancora su Foti. Tanto che la Procura di Piacenza è stata costretta a intervenire con una nota: la richiesta di archiviazione che dovrà essere vagliata da un gip. La macchina del fango stavolta ha fatto cilecca.

 

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