Londra, tutti pazzi per la mostra sulle legioni romane al British Museum. L’entusiasmo del “Telegraph”

8 Feb 2024 15:35 - di Redazione
Legioni romane British

I londinesi stanno letteralmente impazzendo per l’Impero romano. Il British Museum di Londra sta attualmente ospitando una straordinaria mostra intitolata “British Legion: Life in the Roman Army”.  La mostra ha ricevuto l’entusiasmo dei visitatori e soprattutto elogi entusiastici dai principali quotidiani inglesi. Che le hanno assegnato cinque stelle su cinque. Questa passione per la storia romana non è una cosa nuova. Com’era la vita nell’esercito romano dal punto di vista di un soldato? Cosa pensavano le loro famiglie della vita al fronte? Come reagirono i neo-conquistati? Legion esplora la vita nelle comunità militari romane stanziali dalla Scozia al Mar Rosso.

L’impero romano si estendeva per più di un milione di miglia quadrate e doveva la sua esistenza all’enorme potenza militare. L’esercito e la sua organizzazione hanno fatto scuola. Al ruolo delle legioni si associò la concessione della cittadinanza romana a coloro che ne erano privi. Gradualmente l’esercito romano diventò la prima forza combattente moderna e professionale dell’Occidente, veicolo per la creazione di cittadini liberi. La mostra offre una panoramica completa della vita dei legionari romani, con armature, scudi, elmetti e armi; nonché dettagli sulle relazioni, le lettere dei soldati e persino i resti di battaglie cruciali, come quella a Kalkriese nel 9 d.C. La rassegna si immerge anche nella vita quotidiana dei soldati romani, evidenziando i comfort come i bagni riscaldati, le pantofole e i giochi.

La storia della carriera militare romana viene esplorata- riporta il sito londononeradio.it iniziando dal sesto secolo a.C. ma focalizzandosi soprattutto sull’epoca dell’imperatore Augusto (63 a.C. – 14 d.C.): quando diventare un soldato era una scelta di carriera con vantaggi come pensioni sostanziose e la possibilità di ottenere la cittadinanza per gli stranieri che entravano nelle truppe ausiliarie. Il Telegraph ha definito la mostra come una delle più potenti nella storia del British Museum, elogiandola per raccontare “vite ordinarie ma straordinarie”. La mostra trasporta i visitatori attraverso l’impero, così come attraverso la vita e il servizio di un vero soldato romano, Claudio Terenziano: dall’arruolamento e dalle campagne all’occupazione e infine, nel caso di Terenziano, al pensionamento.

Gli oggetti includono lettere scritte su papiri da soldati dell’Egitto romano e le tavolette di Vindolanda: alcuni dei più antichi documenti manoscritti sopravvissuti in Gran Bretagna. Le tavolette, provenienti dal forte vicino al Vallo di Adriano, rivelano in prima persona com’era la vita quotidiana dei soldati e delle donne, dei bambini e degli schiavi che li accompagnavano. Da Ercolano sono arrivati lo scheletro di un soldato con un suggestivo corredo, alcune monete, un gladio, un pugnale e un cinturone. La mostra si protrarrà fino al 23 giugno del 2024.

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