Giornata nazionale del gatto: da Hemingway a Ratzinger, da Feltri alla Meloni i “gattolici” famosi

17 Feb 2024 17:15 - di Maurizio Ferrini
giornata nazionale del gatto

In occasione della Giornata nazionale del gatto, fioccano le ricerche e gli studi sull’animale domestico che, con il cane, si contende dalla notte dei tempi le attenzioni degli esseri umani. Un animale che, dai tempi degli antichi egizi, ha un legame antico con i palazzi del potere. A Londra, tutti conoscono il gatto del numero 10 di Downing Street, una vera e propria istituzione al pari della casa reale. Sui tabloid britannici le foto di Larry the Cat ricorrono con una certa frequenza.

Alcuni gatti sono passati alla storia, come Socks, il felino del presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, oggetto di articoli e gossip prima che lo scandalo Lewinsky prendesse il sopravvento. Anche la storia della letteratura, bastano Ernest Hemingway e Doris Lessing per citarne un paio, i ferventi “gattolici” non mancano. Come anche nel mondo dell’arte più in generale. In queste ore Rai Cultura ha dedicato uno speciale sui Social incentrato sui gatti presenti nelle opere d’arte: da Frida Khalo a Steinlen, l’artista svizzero (conosciuto come il “re dei gatti” che incise l’insegna del caffè artistico de le Chat noir a Parigi. 

Nel mondo del giornalismo, Vittorio Feltri ha dedicato diversi articoli e ha rilasciato numerose interviste sulla sua religione “gattolica”. A proposito di religione, impossibile non citare Joseph Ratzinger, che da papa Benedetto XVI non mancava di tornare ogni tanto agli appartamenti di piazza della Città Leonina solo per salutare i suoi amati felini. Mentre lo stilista Karl Lagerfeld ha invece un lasciato un segno non solo nel mondo della moda, ma anche un lascito importante per la sua gatta Choupette, che gode di ottima salute e vanta tuttora 40mila follower su Instagram.

Giornata nazionale del gatto: ancora troppi felini vittime di maltrattamenti

Il premier Giorgia Meloni ha dedicato in passato diversi post social al suo certosino di nome Martino, nome scelto proprio con un sondaggio tra i follower. In queste ore è stato invece il vicepremier, Matteo Salvini a dedicare un post alla Giornata nazionale del gatto. «Il pensiero va agli oltre 7 milioni di amici felini che arricchiscono la vita delle famiglie italiane – scrive il ministro dei Trasporti – E, però, crescono in modo allarmante maltrattamenti, abbandoni, uccisioni di gatti e di cani. Questa piaga inaccettabile ha spinto la Lega a condurre in Parlamento due proposte: un disegno di legge per inasprire severamente le pene per chi si macchia di questi orrendi reati, con aggravanti per la pubblicazione online delle violenze; l’inserimento nel disegno di legge del nuovo Codice della strada di una norma per la sospensione o il ritiro della patente per quei criminali che abbandonano per strada i loro animali, provocando incidenti. Una persona che non rispetta gli amici a quattro zampe è la vera bestia. Giù le mani».

«Gli italiani amano i gatti ma l’Italia non è ancora un Paese per gatti», denuncia Antonino Morabito, responsabile benessere animale di Legambiente, «i dati ci offrono una fotografia nitida, quanto preoccupante, non bastano le esperienze positive presenti sul territorio, all’Italia serve un cambio di rotta, esplicitato nelle sei richieste a Parlamento e Istituzioni perla tutela della salute e del benessere animale e umano, come chiede l’articolo 9 della Costituzione».

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