Bonus psicologo: da marzo fino a 1500 euro a paziente, come presentare la domanda
Da marzo è attivo il bonus psicologo, il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia: il governo ha reso strutturale il bonus il bonus psicologo, con massimali più alti per ogni singolo paziente e dunque la possibilità di godere alla fine di contributi maggiori.
Il governo ha innalzato l’importo massimo a 1.500 euro per persona e regolando l’erogazione in base all’ISEE del richiedente.
Sarà l’Inps a raccogliere le domande, stilare le graduatorie ed erogare il bonus psicologo. L’importo del sostegno varia in base alla capacità economica dei cittadini, misurata ancora una volta con l’Isee: 1.500 euro l’anno di contributo possibile (al massimo cinquanta euro a seduta) fino a 15mila euro di reddito e patrimonio, mille euro l’anno tra 15 e 30mila euro e non più di cinquecento euro tra 30 e 50mila euro.
Nel 2022 i massimali erano seicento, quattrocento e duecento euro. Il bonus sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse a disposizione e potrà essere richiesto a partire dal 18 marzo 2024. Una volta ricevuta da Inps la comunicazione dell’accoglimento della domanda, il bonus dovrà essere utilizzato entro 270 giorni: in caso contrario le risorse saranno riassegnate individuando nuovi beneficiari. Il cittadino dovrà comunicare al professionista il codice univoco ricevuto e sarà direttamente Inps a pagare lo psicologo.
Al contributo possono accedere le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, che potranno utilizzare il bonus presso psicoterapeuti privati che hanno scelto di aderire all’iniziativa. L’elenco è consultabile sulla piattaforma Inps.
Il testo della circolare INPS
Requisiti del soggetto beneficiario
Ai fini della concessione del Bonus psicologo, come definito dall’articolo 2 del decreto interministeriale del 31 maggio 2022, possono accedere alla prestazione le persone in condizione