L’urlo della Boldrini: la destra è un pericolo in Europa. Sylos Labini la silenzia: “Sei allergica alla democrazia” (video)

14 Feb 2024 13:44 - di Alberto Consoli
Sylos Labini Boldrini

Oddio, pericolo, arriva l’ultradestra in Europa. Laura Boldrini, viso contrito e preoccupato, da Bianca Berlinguer a “E sempre Cartabianca” lancia la solita litania: il pericolo autoritario, che a casa Pd significa pericolo fascismo. Un fantasma aleggia in trasmissione: il fascismo che non c’è. Il tutto davanti un divertito Edoardo Sylos Labini che in poche parole ha lasciato l’ex presidente della Camera senza parole.

Boldrini:  “Troppi fascisti in Europa”

Situazione surreale: da una lato Boldrini coadiuvata da Cappellini, capo del politico di Repubblica: “Ci sono tanti fascisti in Europa. Troppi saluti romani si vedono in giro”. Dall’altra il regista e attore che, insieme a Daniele Capezzone invitano a un bagno di realtà: “Non guardiamo alle prossime elezioni avvistando fascisti da tutte le parti: hanno definito fascisti quelli di Brexit, quelli di Trump, quelli di Lega e Fratelli d’Italia, Milei”, dice Capezzone.  Anche basta, siamo seri.

Edoardo Sylos Labini alla Boldrini: “In Europa si governa con destra e centrodestra”

L’attore e regista Edoardo Sylos Labini tocca quindi un nervo scoperto a sinistra: l’allergia per la democrazia. O meglio, la democrazia è bella ma solo quando il vento tira a sinistra. Ora che da tempo il barometro politico indica vento e voglia di destra e centrodestra il voto degli elettori europei è condannato ed esecrato. Visto come un pericolo. Eppure dovrebbero guardarsi intorno: “Oggi nel nostro continente solo quattro nazioni sono ancora governate dalla sinistra: Francia, Spagna, Germania e Polonia – dice il direttore di “CulturaIdentità” Edoardo Sylos Labini – Tutte le altre hanno governi di centro o di destra, democraticamente eletti”. Fatevene una ragione. Si governa con la destra e con il centro.

Che vuol dire? Che state sbagliando strada: “Questa è la strada giusta per consegnare la vittoria elettorale alla destra in tutta Europa, perché continuate ad agitare lo spauracchio del fascismo in assenza di fascismo”. Rimane spiazzato il duo Boldrini-Cappellini, che cerca di operare delle distinzioni,  separando il “fascismo” dalla “destra estrema”. E rivendicando di non avere parlato di pericolo fascista”, ma di  un “pericolo dell’estrema destra”. La toppa è peggiore del buco. Affermazioni che fanno sorridere. Da oltre un anno a sinistra e nei quotidiani mainstream i partiti di destra come FdI vengono dipinti e come accomunati da una matrice “neofascista”.  Non ci vengano a prendere in giro. Ricordiamo tutti le copertine e le prime pagine di “Repubblica” in cui si gridava al “pericolo fascista”. 

Insomma, striglia Sylos Labini,  “Quando il 30% di una nazione vota un partito, va rispettato quel voto democratico” .

 “Si governa anche con la destra” ha concluso smontando la narrazione che impera a sinistra. E ribadendo la legittimità di partiti politici democratici e democraticamente premiati dagli elettori a rappresentare la nazione nei parlamenti e, se del caso, a governare. Anche se appartenenti a un’ala dell’arco parlamentare che spiace a Laura Boldrini.

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