Avanza l’eutanasia di coppia in Olanda: l’ex premier e la moglie si tolgono la vita insieme
Eutanasia di coppia, è l’ultima “moda” dei teorici della morte assistita e condivisa in Olanda. È morto mano nella mano con sua moglie Eugenie van Agt-Krekelberg, l’ex premier olandese Dries van Agt: avevano 93 anni e stavano insieme da 66, avevano tre figli e sette nipoti. Van Agt è stato premier dei Paesi Bassi dal 1977 al 1982. Considerato il papà dei coffee shop, ha anche fondato l’organizzazione pro Palestina The Rights Forum.
Eutanasia di coppia in Olanda, un fenomeno in crescita
Entrambi si sono tolti la vita ricorrendo all’eutanasia di coppia, legale nel paese. Nel 2019 van Angt era stato colpito da un’emorragia cerebrale. Anche la moglie aveva problemi di salute. Lui, cattolico, era stato capo del partito cristiano democratico olandese. L’eutanasia di coppia è un fenomeno in crescita nel paese: 22 casi nel 2020, 32 nel 2021 e 58 nel 2022. Il totale dei decessi per eutanasia in Olanda ammonta a 8.270 casi, ovvero oltre il cinque per cento dei morti olandesi nel 2022. L’eutanasia viene concessa in base a sei condizioni. Tra queste ci sono la sofferenza, la mancanza di prospettiva di sollievo e un desiderio di morte comprovato da uno specialista.
La loro morte in realtà sarebbe avvenuta lunedì 5 febbraio e in un paese in cui l’eutanasia e il suicidio assistito sono stati legalizzati dal 2002, ma la novità è che in questo caso si tratta di eutanasia di coppia e conferma il trend che sta crescendo in Olanda a favore della cosiddetta “eutanasia a due”.