Violenza a Milano, s’avventa su una 19enne, la getta in terra e la palpeggia. L’amica lo mette in fuga colpendolo con la borsa
E successo ancora: nella giungla di Milano, due giovani straniere – una ragazza svizzera di 19 anni e una filippina di 27 – sono entrate nel mirino dell’ultimo aggressore di turno. Un uomo che, solo per il fatto che le due ragazze sono apparse nel suo raggio visivo, ha pensato di avvicinarle. Aggredirle. Palpeggiarle. Terrorizzarle, insomma: trasformarle in vittime di un violento istinto predatorio a cui credeva di poter dare liberamente sfogo. Per fortuna la più grande delle due ha avuto prontezza di spirito e di riflessi, e vedendo l’amica pesantemente in difficoltà, è intervenuta per difenderla…
Violenza a Milano, due giovani aggredite in strada all’alba
Tutto accade all’alba di questa domenica, intorno alle 5 del mattino. Le due giovani escono da un locale e vengono immediatamente avvinate dal malintenzionato quando sono in Viale Fermi a Milano. L’uomo irrompe all’improvviso e le sorprende alle spalle mentre camminano in strada. L’aggressore va per le spicce: una volta a portata delle ragazze, si avventa su una delle due. La scaraventa in terra e le infila subito una mano sotto la gonna, cominciando a palpeggiarla avidamente. L’amica 27enne interviene subito in soccorso della 19enne, e comincia a colpirlo con le uniche cose che ha disposizione in quei drammatici, concitati momenti: la forza della disperazione, tutta la voce che ha in corpo, e la borsa che porta con sé.
L’aggressore si scaglia sulla 19enne, la scaraventa in terra e la palpeggia
La 27enne prende a gridare e a chiedere aiuto. Poi, nel tentativo di liberare l’amica dalla morsa dell’aggressore che l’ha inchiodata in terra, si mette a colpirlo con la borsetta, ripetutamente. Tanto che, vinte le prime resistenze, l’uomo desiste e si dà alla fuga in direzione del parco Nord. E mentre lui si allontana di corsa, le due ragazze, ancora sotto choc, ripercorrono i loro passi e, spiega il Corriere della sera, tornano al locale dove avevano trascorso la serata e danno l’allarme agli addetti alla sicurezza. In breve arrivano i sanitari del 118 – nella colluttazione anche la 27enne è stata spinta a terra, procurandosi lievi e escoriazioni nella caduta – che trasportano la 19enne alla clinica Mangiagalli. Mentre l’amica arriverà in codice verde all’ospedale Niguarda.
L’amica mette in fuga l’aggressore colpendolo con la borsa
Ora sull’accaduto indaga la Polizia di Stato, con le indagini affidate agli investigatori della Squadra Mobile che hanno raccolto il racconto delle vittime e stanno analizzando i filmati delle telecamere della zona. La 19enne, la ragazza su cui l’aggressore si è avventato furiosamente, ha denunciato uno stupro. E il fatto che sia stata portata alla Mangiagalli, punto di riferimento in caso di abusi e violenze sessuali, per essere visitata, avvalorerebbe questa ipotesi. Intanto gli agenti al lavoro sul caso partono dal racconto delle vittime, che hanno detto di non conoscere il loro aggressore, del quale hanno fornito comunque una sommaria descrizione.