Terremoti, 100 milioni per mettere in sicurezza le isole minori. Musumeci: “Mai così tanti soldi”

22 Gen 2024 13:46 - di Agnese Russo
musumeci

Con un bando da 100 milioni destinato alle isole minori il governo dà il via al piano di prevenzione del rischio sismico in Italia. La misura, come ha spiegato il ministro della Protezione civile e del Mare, Nello Musumeci, rappresenta “dal punto di vista finanziario il più robusto intervento di prevenzione antisismica mai realizzato in Italia sulle isole minori marine”. Servirà a mettere in sicurezza infrastrutture strategiche ed edifici pubblici in questo pezzo d’Italia che comprende “circa 220mila abitanti aggregati in 36 Comuni distribuiti in sette regioni italiane: Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania, Lazio, Toscana e Liguria”.

Musumeci: “Il più robusto intervento di prevenzione antisismica mai realizzato per le isole minori”

”Siamo ormai abituati a guardare alle Isole marine soprattutto dal punto di vista paesaggistico e naturalistico e ce ne ricordiamo quasi sempre nei mesi estivi. Si tratta, invece, di territori fragili e vulnerabili, dal punto di vista della protezione civile, che hanno bisogno di una concreta messa in sicurezza”, ha sottolineato Musumeci, chiarendo che ”la pubblicazione del bando, a cura del dipartimento Casa Italia in collaborazione con quello della Protezione civile, costituisce anche una prima efficace risposta al richiamo dell’articolo 119 della Costituzione che impone allo Stato di adoperarsi per ridurre i gravi e permanenti svantaggi naturali della insularità”.

Il primo passo di “un piano serio, concreto, graduale” per mettere in sicurezza l’Italia

Ma l’iniziativa per le isole minori, ha spiegato ancora il ministro, è solo la prima di una serie di “analoghi interventi di prevenzione antisismica” in tutta Italia. “L’obiettivo di Casa Italia e di Protezione civile – ha concluso Musumeci – è quello di lanciare un piano serio, concreto, graduale finalizzato in tutta Italia da Nord a Sud per i territori che dal punto di vista sismico rimangono maggiormente esposti”.

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