Schianto di un aereo russo a Belgorod: scambio di accuse tra Mosca e Kiev (video)

24 Gen 2024 13:51 - di Redazione
schianto aereo russo

Rimpallo di responsabilità sull’ aereo russo abbattuto stamattina, un IL-76  precipitato nella zona di Belgorod, in Russia e vicino al confine ucraino, dove quotidianamente volano droni incrociati e colpi di contraerea. Ci sono due versioni completamente divergenti sull’accaduto. I russi cercano di raccontarla come un aereo che trasportava prigionieri ucraini per uno scambio già concordato. DA Kiev non lo confermano in nessun modo, affermando che niente del genere era in qualche modo programmato. Dall’Ucraina dunque affermano che invece  l’aereo trasportava missili russi che vengono usati per bersagliare le città e i palazzi ucraini. In particolare operazioni in corso contro Kharkiv. E prima emergono, poi vengono cancellate, informazioni sul fatto che ad abbatterlo sia stato l’esercito ucraino. (video del momento dell’esplosione).

Secondo i russi sarebbero morte 63 persone a bordo

Secondo il canale telegram russo “112”, sono morte 63 persone. Il governatore locale Gladkov ha parlato, abbastanza elusivamente e genericamente, di un «incidente». Ma già fin dalla prima ora canali telegram – come Telegram Blatgorod – pubblicavano video impressionanti del momento in cui l’aereo si è schiantato. Ma dopo aver preso fuoco quando era ancora in volo – ricostruisce La Stampa online. Pur non potendo dare una versione definitiva della notizia si tratterebbe comunque dell’ennesima pesante ombra sul funzionamento e la tenuta dell’aviazione militare russa.

Aereo precipitato: due opposte versioni dei fatti

“L’incidente è avvenuto nel distretto di Korocha. Un team investigativo e il ministero per le Emergenze si trovano sul posto. A precisarlo è la Tass. Ho cambiato la mia agenda e mi sto dirigendo lì”, ha scritto su Telegram il governatore dell’oblast di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, promettendo di fornire successivamente ulteriori dettagli. L’aereo IL-76 precipitato vicino Belgorod sarebbe  stato abbattuto da tre missili, o con sistemi missilistici antiaerei o Patriot, o con Iris di fabbricazione tedesca. A sostenerlo è il capo della commissione difesa del Parlamento russo, Andrey Kartapolov, secondo il quale un secondo aereo militare, anch’esso un IL-76, che trasportava altri 80 prigionieri di guerra, è stato invece fatto deviare su un’altra rotta.

L’analista: “Non sembr un aereo colpito da missili”

Le parole intanto si fanno pesanti: Kiev ha commesso un atto di “folle barbarie” ha dichiarato su Telegram l’ambasciatore straordinario del “Ministero degli Esteri russo per i crimini del regime di Kiev’, Rodion Miroshnik, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. Ma il giallo si infittisce, nulla è come sembra. L’aereo precipitato sembrava essere “tutto intero” nelle immagini che registrano gli attimi precedenti lo schianto circolate in rete. A farlo presente è un’analista della difesa e della sicurezza citato da SkyNews, Michael Clarke. Secondo il professore, il filmato dell’incidente mostra “un aereo tutto intero”. “Se fosse stato colpito da tre missili, come hanno detto i russi, di certo non sarebbe stato in un pezzo”, spiega. D’altra parte, nelle immagini sembra che qualcosa cada dalla coda o si stacchi da una zona vicina alla coda poco prima che il velivolo si schianti a terra. “Qualcosa si è staccato, potrebbe trattarsi di un malfunzionamento, ma di certo non sembra un aereo che è stato colpito da missili”.

In serata il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu alle 15 locali, le 21 italiane. Parlando con i giornalisti all’Onu, Lavrov ha  precisato che nel corso della riunione del Consiglio di Sicurezza il rappresentante di Kiev avrà l’occasione di spiegare l’incidente.

 

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