Roma Capitale, sì del Senato all’odg di FdI: poteri e risorse speciali. Rampelli: “Andremo fino in fondo”

18 Gen 2024 18:20 - di Alessandra Parisi

Poteri e risorse speciali a Roma Capitale. L’aula del Senato, impegnata nelle votazioni sull’Autonomia differenziata, ha approvato l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia  per Roma Capitale, a prima firma del senatore Andre De Priamo. Nell’ambito del disegno di legge Calderoli, in procinto di votazione finale, il testo impegna il governo ad “adottare interventi normativi per il riconoscimento della centralità di Roma Capitale. Con il conferimento di poteri e di risorse speciali. Al fine di rafforzarne le prerogative e promuoverne il ruolo, al pari delle altre principali capitali europee”. Un’antica battaglia della destra capitolina e nazionale.

Senato, via libera all’odg su Roma Capitale

“È motivo di grande soddisfazione per Fratelli d’Italia, che da sempre persegue l’obiettivo di fornire alla nostra città quegli strumenti normativi e finanziari per renderla degna del suo ruolo e competitiva rispetto alle altre capitali europee”, è il commento di Ester Mieli tra le firmatarie dell’ordine del giorno. Anche Marco Perissa si è detto soddisfatto dell’importante segnasle del governo che ha dato parere favorevole all’ordine del giorno.

Milani (FdI): mai attuato lo status speciale previsto dalla Costituzione

Nel dibattito sullo status di Roma Capitale è sceso in campo anche Massimo Milani, deputato di Fdi osservando che nella Costituzione è previsto uno statuto speciale che non è stato attuato. “C’è stato un percorso importante nella scorsa legislatura, con un disegno di legge che ha fatto quattro letture e che vedeva l’accordo di tutte le forze che sedevano in Parlamento ma che non è arrivato a conclusione, a causa dello scioglimento anticipato della legislatura”. In questa legislatura – spiega Milani – si deve ancora riprendere quel provvedimento. Ma c’è tutta la volontà da parte della maggioranza e da parte dell’opposizione di lavorare insieme, perché si arrivi finalmente a concludere in questa legislatura un percorso che è atteso dalla città da molti anni”.

Rampelli: questa volta andremo fino in fondo

Presente alla seduta straordinaria in Campidoglio su Roma Capitale, Fabio Rampelli ha sottolineato che Roma ha “urgente bisogno di trovare un suo spazio costituzionale. Ma ha soprattutto bisogno di conquistare il cuore di molti italiani che, dalla seconda Repubblica in poi, vivono un pregiudizio verso la capitale che ha finito per danneggiarla fortemente”. Questa volta andremo fino in fondo, fa capire apertamente il vicepresidente della Camera. “L’attuale maggioranza concretizzerà il processo di riforma. E  puntualizzerà i nuovi poteri di Roma capitale, ma occorre che tutte le forze sane, culturali, economiche, sociali dell’intera Nazione si smarchino dai campanilismi. E  scendano in campo subito per dare all’Italia una Capitale vera, che possa competere con le altre capitali europee e occidentali. Ci sono troppe resistenze, pregiudizi, invidie, egoismi. In questo senso l’ordine del giorno De Priamo approvato oggi al Senato e quello unitario approvato in Assemblea capitolina- ha concluso- costituiscono un altro passo sulla strada di nuovi poteri, facoltà legislative autonome, risorse riservate per modernizzare e rilanciare Roma”.

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