Regno Unito, bimbo di due anni muore di stenti accanto al papà stroncato da un infarto
Gran Bretagna sotto choc per il ritrovamento del corpo senza vita di un bimbo di due accasciato accanto al papò morto. Il papà Kenneth Battersby, 60 anni, e il piccolo Bronson sono stati ritrovati senza vita nella loro casa di Skegness. Una piccola cittadina del Lincolnshire sulla costa orientale. La macabra scoperta è arrivata due settimane dopo che i due erano stati visti per l’ultima volta.
Gran Bretagna, bimbo di 2 anni muore di stenti accanto al padre morto
Secondo i risultati dell’autopsia, il bambino è morto per disidratazione e fame ed è stato trovato rannicchiato accanto al corpo del padre. A sua volta vittima di un infarto, probabilmente intorno al 29 dicembre. Il referto del medico legale ha escluso l’avvelenamento da monossido di carbonio, inizialmente indicato come possibile causa del decesso. Secondo la ricostruzione della stampa locale britannica, Kenneth è morto di infarto mentre Bronson di stenti. Non si sa esattamente quanto tempo dopo il decesso del padre, avvenuto non prima del 29 dicembre.
Il bambino era sotto osservazione dei servizi sociali
“Ho guardato fuori dalla finestra – racconta un vcino di casa – e all’improvviso ho visto questa enorme presenza di polizia. Poi ho parlato con un paio di residenti dall’altra parte della strada e uno di loro mi ha detto che avevano trovato un corpo lì dentro, di un bambino. Una tragedia”. La contea del Lincolnshire ha aperto un’inchiesta per fare chiarezza sulla vicenda. Il piccolo Bronson era sotto osservazione da parte dei servizi sociali con visite di controllo a cadenza almeno mensile. Un’assistente sociale aveva bussato alla loro casa il 2 gennaio dopo aver contattato il padre il 27 dicembre, si legge nella ricostruzione del Guardian. Non avendo ricevuto risposta aveva contattato la polizia. Dopo una nuova visita senza esito si è rivolta di nuovo alle forze dell’ordine ma il ritrovamento è avvenuto solo il 9 gennaio, ha dichiarato la famiglia al Sun.
La madre del piccolo accusa gli assistenti sociali
La madre del bambino, Sarah Piesse, 43 anni, ha riferito di aver visto il figlio per l’ultima volta prima di Natale dopo una lite con Kenneth. E ha accusato gli assistenti sociali di essere i responsabili delle morte del piccolo. Le polemiche sulla vicenda vertono però sulle tempistiche del ritrovamento e sul mancato intervento della forze dell’ordine.