Incentivi auto 2024, l’annuncio di Urso: validi anche per auto usate, noleggio ed Euro 5

24 Gen 2024 12:09 - di Davide Ventola
incentivi auto 2024, Urso

Incentivi delle auto anche sull’usato e inclusione delle Euro 5 nella rottamazione. Lo ha rivelato in un’intervista esclusiva che sarà pubblicata sul prossimo numero Quattroruote, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

«Il decreto prevede che alle persone fisiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, auto usate con emissioni fino a 160 g/km di CO2, con prezzo fino a 25.000 euro, sarà riconosciuto un contributo di 2.000 euro se è contestualmente rottamata una vettura di classe fino a Euro 4» ha spiegato il ministro.

Urso anticipa a Quattroruote la misura del governo

Relativamente all’estensione alle Euro 5 della platea di auto rottamabili, Urso ha precisato che questa possibilità sarà riservata a chi avrà un Isee inferiore a 30 mila euro e solo a fronte dell’acquisto di una vettura elettrica o plug-in, ossia con emissioni di CO2 fino a 60 g/km.

Nell’intervista, il ministro delle Imprese ha disegnato meglio anche i contorni di quello che è stato impropriamente definito «leasing sociale», spiegando che si tratterà di un’iniziativa sperimentale, anche in questo caso riservata a chi non ha alti redditi, che prevede un accesso agevolato al noleggio a lungo termine di vetture a basse emissioni «a canone calmierato» e senza anticipo, «somma che viene sovvenzionata con risorse statali».

Con tale riforma, i nuovi contributi andranno da un minimo di 1.500 euro sulle auto della fascia di emissioni 61-135 g/km – ossia auto termiche e ibride prevalentemente dei segmenti A, B e C con rottamazione obbligatoria di una vettura Euro 4 – a un massimo di 13.750 euro per l’acquisto di un’elettrica da parte di un acquirente con Isee inferiore a 30 mila euro e rottamazione di una vettura Euro 0, 1 o 2.

Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote ha commentato con favore il ritorno degli incentivi usato contro usato: «Un’iniziativa da noi sempre promossa anche nei confronti dei precedenti governi, perché utile a svecchiare il parco circolante conciliando le esigenze ambientali con quelle economiche di una purtroppo sempre più ampia parte della società».

Incentivi auto in vigore (con ogni probabilità) da marzo

Non è dato sapere per ora, quando la riforma entrerà in vigore, visto che i suoi contenuti saranno illustrati alle associazioni di categoria giovedì prossimo. Dopo la firma del presidente del Consiglio, il decreto dovrà poi passare al vaglio della Corte dei conti, fase che richiederà alcune settimane, prima della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Da quel momento la riforma sarà operativa, anche se occorrerà qualche altro giorno per l’adeguamento alle novità della piattaforma informatica attraverso la quale le concessionarie potranno prenotare materialmente il contributo. Dunque, è assai probabile che se ne riparlerà a marzo.

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