Il Convivio Troiani – Roma

24 Gen 2024 0:01 - di Redazione

Il Convivio Troiani
Vicolo dei Soldati, 31 – 00186 Roma
Telefono: 06/6869432
Sito Internet: www.ilconviviotroiani.com

Tipologia: ricercata
Prezzi: menù degustazione 135€/165€; singoli piatti 17/57€
Chiusura: Domenica. A pranzo

OFFERTA
Sulla breccia da oltre 30 anni, questo elegante ristorante è una solida certezza per chi vuole mangiare bene in pieno centro. Forse la proposta è un po’ datata e il tasso di creatività relativo sulla piazza di Roma non è più quello di un tempo, o forse il target di clienti si è troppo spostato verso un turismo danaroso prevalentemente straniero in cerca di stellati, rimane comunque il fatto che anche quest’anno l’esperienza al Convivio è risultata assai soddisfacente. Una cucina precisa, netta e pulita, in cui la creatività non è mai fine a sé stessa ma al servizio della piacevolezza complessiva dei piatti, peraltro anche molto ben presentati in tavola. Abbiamo optato per il menù degustazione di nove portate, iniziando il nostro percorso con ottimi appetizers: ostrica con pesca, ravanello, fragola e altre erbe abbinata con succo di mela e zenzero, e un finto macaron ai lamponi con fegato d’anatra abbinato con verduzzo macerato ai fichi. A seguire, bon bon di fiori di zucca con mozzarella di bufala, maionese di alici, sorbetto agrodolce piccante di peperoni, forse il piatto meno convincente della serata, penalizzato dalla consistenza gommosa dei bon bon. Si risale decisamente con una freschissima mazzancolla con mirtilli, erba cedrina, germogli e olio aromatico. A seguire il divertente “carpaccio salato alla manzese… né carne, né pesce”, che con una particolare lavorazione del cocomero ricostruiva una finta carne con tanto di finto grasso, e sapore e consistenza vagamente simile al peperone, accompagnato da parmigiano, capperi, erbe e radici selvatiche. Proseguendo la nostra cena, abbiamo assaggiato un buon polpo arrostito con cremoso di lamponi e mela verde, e l’originale granceola su latte di cocco, alghe, peperoni, crumble di curcuma, asparagi di aglio, olio al basilico, un piatto giocato su grassezza e dolcezza, di ispirazione orientaleggiante. Molto interessanti, poi, i ravioli di spigola con patate, limone fermentato, zafferano e liquirizia. Ottima la quaglia con lumache, lattuga di mare, pesca, cardamomo e alloro; scenografico e ben fatto il raviolone con ricotta di capra, funghi porcini, more, pomelo candito e burro d’ortica. Dopo un piacevole pre-dessert di meringa ripiena di pastiera destrutturata, abbiamo apprezzato molto il dessert a base di robiola, fragole, tapioca e basilico. Discreto il caffè che però, a differenza della maggior parte dei locali della stessa fascia qualitativa e di prezzo, non viene accompagnato da piccola pasticceria.

AMBIENTE
Il locale è composto da diverse sale arredate in modo raffinato, con tavoli ben distanziati, alti soffitti, bei quadri alle pareti, illuminazione assai curata e altri arredi di sobria eleganza. Sicuramente un ambiente appositamente studiato per una serata all’insegna del relax e della discrezione.

SERVIZIO
Impeccabile in quanto cordialità, professionalità, scioltezza e savoir faire vanno a braccetto.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net

Scarica l’app GRATUITA Buon APPetito e troverai oltre 1.000 recensioni indipendenti sui locali di Roma, Milano e Torino

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *