Giustizia, Delmastro: si vede la luce in fondo al tunnel. Nuovi concorsi per magistrati, obiettivo: coprire gli organici
Giustizia, il sottosegretario Andrea Delmastro, intervenendo a Torino all’inaugurazione dell’anno giudiziario, tra proposte, obiettivi in vista e nodi da sciogliere, analizza lo stato attuale. E soffermandosi sull’impegno del governo rilancia: «Dopo 15 anni di gravi inefficienze, si vede la luce in fondo al tunnel». Tanto che annuncia: «Banditi diversi concorsi per magistrati ordinari. L’obiettivo del governo è conseguire una piena copertura dell’organico». Dunque, la svolta si profila all’orizzonte. «Comincia a vedersi in termini di risultati positivi – spiega Delmastro – e continueremo ad assicurare ogni sforzo per migliorare la performance della giustizia italiana».
Giustizia, Delmastro: dopo 15 anni di gravi inefficienze si vede la luce in fondo al tunnel
Aggiungendo a stretto giro anche che «questo è l’anno della conferma che entriamo in una fase nuova della Giustizia che sempre più dobbiamo intendere come volano di sviluppo, e non più come zavorra, come è stato per troppo tempo – prosegue il sottosegretario ed esponente di FdI –. L’impegno per l’efficientamento del sistema giudiziario ha dato risultati importanti grazie al lavoro di magistrati, avvocati e personale amministrativo».
«Raggiunti risultati positivi che non considero affatto scontati»
Un bilancio positivo, quello delineato da Delmastro, che a stretto giro spiega anche: «Abbiamo raggiunto significativi risultati in termini di riduzione dell’arretrato anzitempo rispetto al cronoprogramma concordato con l’Europa. Ma anche nella riduzione del tempo di definizione dei processi. Sono risultati positivi che non considero affatto scontati». Specie in considerazione del fatto che, come analizza poco dopo il sottosegretario, «nelle varie relazioni delle Corti d’Appello è emersa una fotografia impietosa della mancanza di organico dei magistrati. Una fotografia che suona come una condanna senza appello per chi, negli ultimi 15 anni, non ha saputo dare risposte».
L’annuncio del sottosegretario: banditi nuovi concorsi per magistrati ordinari
Un pregresso rispetto al quale, ha proseguito Delmastro, «sono fiero di poter precisare che in poco più di un anno di Governo sono state reperite le risorse per bandire diversi concorsi per magistrati ordinari che, anche tenuto conto di pensionamenti, dovrebbero portare alla quasi totale saturazione delle piante organiche». E allora: «Ricordo che attualmente i concorsi in essere riguardano 1492 unità di magistrati ordinari. Uno sforzo ciclopico per traguardare, nella legislatura, l’epocale risultato della copertura della pianta organica. Ci uniamo quindi alla critica per quanto tralasciato nel passato da chi aveva responsabilità di governo, ma voglio tranquillizzare i cittadini: da responsabili dell’azione di governo attuale, siamo passati dalla legittima critica – conclude – alla soluzione del problema con le assunzioni programmate».
Giustizia, Delmastro: «L’obiettivo del governo è la piena copertura della pianta organica dei magistrati»
Tra bilanci e traguardi, allora, Delmastro assicura: «Questo è il primo governo che traguarderà l’obiettivo storico di saturare la pianta organica dei magistrati». Precisando nel dettaglio che: «Nel 2024 lavoreremo sulla carenza di impianto organico della magistratura con nuove immissioni per circa il 10% dell’organico, attraverso la definizione di due concorsi per oltre 900 posti complessivi con le prove scritte, effettuate proprio nei giorni scorsi, di un terzo concorso per altri 400 posti. E abbiamo già chiesto la possibilità di fare un nuovo concorso per 350 magistrati». Concludendo infine con nettezza: «Abbiamo cinque anni di mandato e metteremo a posto le cose. L’impietosa fotografia che ho sentito é la più totale e tombale condanna di chi ci ha preceduto»…