Funerali di Sandra Milo a Roma, rose bianche, tanti amici, vip e gente comune per salutare la diva-non diva (video)
Un folla di persona, gente comune e vip, dentro e all’esterno della Chiesa degli artisti a piazza del Popolo a Roma per l’ultimo saluto a Sandra Milo, morta lunedì scorso a 90 anni. Come ieri alla camera ardente, accanto alla foto dell’attrice ci sono l’effige di Padre Pio e la Madonnina con l’acqua benedetta di Lourdes. Un lungo applauso ha accompagnato l’ingresso della bara ricoperta di rose bianche, tra i banchi i figli Debora Ergas, Ciro e Azzurra De Lollis. Tante le corone di fiori. Anche quella di Rita Pavone con scritto “Cara Sandra, mi rimani nel cuore”, e quella della redazione del programma Verissimo. Prima amica e collega ad arrivare e Gloria Guida che la ricorda così: “Era una donna fantastica, aveva la stessa età della mia mamma e le volevo molto bene. Era una diva non-diva”. “Sandra sapeva ascoltare e sarà eterna”, dice la conduttrice Eleonora Daniele entrando in chiesa. Tanti gli amici del mondo dello spettacolo, tra loro Valeria Marini, Alberto Matano, Mara Venier, Michele Placido, Gloria Guida, Jane Alexander, Eleonora Daniele, Vladimir Luxuria.
Rose bianche, amici e gente comune ai funerali di Sandra Milo
Durante l’omelia, il sacerdote ha ricordato come Sandra Milo fosse profondamente credente. “Aveva un’immagine di Gesù a cui era molto legata, l’immagine in cui Gesù appariva giovane e ha chiesto che quell’immagine fosse messa nella bara per sempre con lei”. “Sandra – continua il sacerdote – si è sentita una peccatrice perdonata. Amava donare, sapeva bene che il bene donato si moltiplica. La sua generosità è il segno della sua fede”.
Il figlio Ciro in lacrime: ha fatto di tutto per noi
Particolarmente toccante il ricordo del figlio Ciro che sottolinea la generosità della grande attrice, molto amata da Fellini, donna libera e forte. “Ha fatto di tutto per i figli. A volte interrompeva il lavoro per noi. Era sempre presente. Non mi ha mai fatto pesare niente, se aveva qualche problema riusciva a nasconderlo. Sono giorni che non dormo. Le sono stato vicino fino all’ultimo respiro tenendole la mano. Era quello che avrebbe voluto”. Per il suo ultimo viaggio, ha raccontato la figlia Debora, la Milo indossa un abito bianco a lei caro, i suoi inseparabili tacchi a spillo e una collana di elegante bigiotteria a cui era affezionatissima. Al termine della cerimonia è stata ancora la figlia maggiore a prendere la parola per ringraziare le persone arrivate a piazza del Popolo. E ha salutato in particolare due persone che sono state fondamentali, dice, per sua madre. L’agente Alessandro Lo Cascio (“che in paradiso starà organizzando un’accoglienza adeguata”) e Maurizio Costanzo (“una sedia per lei al suo show c’era sempre”).
Il ricordo di Michele Placido: mi presentò Fellini
Per Michele Placido “è veramente raro che nel firmamento del cinema italiano una stella come lei abbia illuminato e ispirato Fellini, Pietrangeli e i grandi autori. Mi trema la voce, sono commosso. Un aneddoto? Una festa a Viterbo con Federico Fellini memorabile. Si vedeva questo feeling che c’era con Fellini, stava sempre vicino a lui. E mi presento’ Fellini”. Tra i tanti amici del mondo dello spettacolo presenti anche una Mara Venier commossa. “Le volevo bene e lei voleva bene a me. I ricordi sono tantissimi, le volevamo bene. Era una donna gentile, generosa, molto presente nell’amicizia. Ogni tanto mi telefonava e mi diceva: è da tanto che non ci sentiamo, volevo dirti che ti voglio bene. Noi siamo qua perché le vogliamo molto bene. Era una donna libera, ha insegnato ad essere libere anche ad altre donne. Questa è la cosa più importante”.