Foibe, il negazionista Gobetti invitato nelle scuole. Protesta Azione studentesca: “Cinica sfacciataggine”

25 Gen 2024 18:47 - di Alberto Consoli
Foibe Gobetti

Un negazionista delle foibe come lo storico Eric Gobetti a tenere una conferenza sulla tragedia, nell’approssimarsi del 10 febbraio, è uno schiaffo, un affronto. I rappresentanti di Azione Studentesca si sono mobilitati a Torino. Hanno protestato in mattinata in Consulta provinciale degli studenti e poi hanno deciso di abbandonare l’assemblea. Inopportuna l’approvazione di una conferenza sulla tragedia delle foibe con lo storico che ne nega la portata storica. Dunque, i rappresentanti di Azione studentesca hanno deciso di occupare simbolicamente l’Ufficio Scolastico Regionale. Vogliono essere ricevuti dall’autorità scolastica e chiedere spiegazioni su come si sia potuti arrivare ad arruolare Gobetti. Ricordiamo il suo libro “E allora le foibe?” come una delle ultime “perle” negazioniste e comunque portatore di una  versione riduzionista di quella immane tragedia. Il titolo provocatorio verso la destra suscitò la rabbia di chi da sempre ha sostenuto una battaglia di verità.

Gobetti esalta Tito, autore del provocatorio e irridente “E allora le foibe'”

Di certo chiamare Gobetti per ricordare questa pagina dolente non sembra essere un’iniziativa troppo rispettosa di quel dramma. “Abbiamo deciso di occupare simbolicamente l’Ufficio Scolastico Regionale e abbiamo ottenuto un colloquio con l’autorità scolastica- dicono i rappresentanti di As-. “Dopo questo colloquio organizzeremo perciò un incontro formale con i funzionari responsabili, per continuare la nostra mobilitazione. Eric Gobetti ha dedicato la propria carriera a minimizzare e giustificare il massacro di italiani sul confine orientale. Le sue ricerche e pubblicazioni politicamente orientate a favore del regime comunista di Tito non hanno nulla di storico. Di fronte al cinismo e alla sfacciataggine degli estremisti di sinistra in Consulta, la nostra protesta prosegue a difesa della memoria dei martiri italiani”.

La protesta di Azione studentesca contro la provocazione sulle foibe

“Oggi all’interno della commissione cultura della Consulta Provinciale Studentesca di Torino, la sinistra radicale ha proposto di portare all’interno delle scuole, in occasione del 10 febbraio, Eric Gobetti, già noto per le sue posizioni revisioniste sulle foibe e le sue nostalgie filo-titine”. E’ il post di Azione studentesca. “Nonostante la ferma opposizione dei nostri militanti presenti, la proposta è andata avanti, dando così vita ad un altro attacco – che si unisce agli spiacevoli episodi recenti – che svilisce una delle peggiori pagine che la storia recente della nostra nazione ricordi. Proprio per questo non arretreremo di fronte a chi vorrebbe dimenticare i martiri delle foibe, per esaltare invece i nemici della nostra terra e della nostra storia; ci batteremo con ogni mezzo possibile, dalle scuole alle piazze, per ridare dignità a chi pagò con la propria vita la fedeltà all’Italia”.

 

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