Ecuador nella morsa criminale: assalto in diretta tv, rivolte carcerarie e raid dei cartelli ovunque (video)
Apocalisse in Ecuador: il Paese a cavallo dell’equatore che si trova sulla costa occidentale del Sudamerica è nel caos. Di più: a un passo dalla guerra civile, con bande criminali e di narcotrafficanti che hanno preso d’assedio tv e università. Un gruppo di uomini armati e incappucciati ha fatto irruzione sul set di una trasmissione televisiva in diretta, aprendo il fuoco e costringendo lo staff faccia a terra prima che fossero interrotte le trasmissioni. L’assalto è avvenuto alle 14.40 negli studi di Tc Television nella città orientale di Guayaquil. Alcuni giornalisti hanno avvertito la polizia tramite i social. E la polizia, mezz’ora dopo, è arrivata. «Siamo in diretta perché si sappia che non si scherza con la mafia», ha dichiarato nel frattempo uno degli uomini incappucciati che hanno fatto irruzione nello studio della tv pubblica con armi ed esplosivi. Gli ostaggi sono stati rilasciati. E operai e tecnici sono stati portati in salvo. Gli assalitori hanno poi lasciato la sede televisiva, con gli agenti che li hanno assicurati alla giustizia con l’accusa di «atti terroristici», ha spiegato il capo della polizia Cesar Zapata.
Periodista amenazados y secuestrados. Criminales irrumpieron en TC Televisión #Guayaquil con armas y explosivos. Incluso uno le colocó un taco de dinamita al periodista José Luis Calderón en medio de la transmisión en vivo. Hubo una lluvia de balas tras el arribo de la Policía y… pic.twitter.com/gldP8HseHy
— LaHistoria (@lahistoriaec) January 9, 2024
Ecuador a un passo dalla guerra civile: narcotrafficanti e bande criminali in azione
L’assalto è avvenuto dopo che il presidente Daniel Noboa ha decretato ieri uno stato d’emergenza di 60 giorni con l’imposizione del coprifuoco, in seguito all’evasione da un carcere di Guayquil di “Fito” leader dei Choneros: una delle gang di narcotrafficanti che hanno precipitato il Paese in una situazione di grave insicurezza. E in una spirale di violenza criminale. In seguito all’assalto alla sede televisiva, Noboa ha firmato un ordine esecutivo dichiarando «l’esistenza di un conflitto armato interno». Diverse gang criminali sono state inserite in una lista di «organizzazioni terroriste». Nel decreto si ordina alle Forze Armate di «effettuare operazioni militari» nel rispetto del diritto internazionale, e in ossequio ai diritti umani, con l’obiettivo di «neutralizzare» i gruppi armati in azione. Il testo menziona, tra gli altri, organizzazioni come la banda criminale Los Aguilas. La banda Los Lobos. I famosi Latin Kings. Ma anche la banda criminale Los Tiburones e il cartello del narcotraffico Los Choneros.
Aquí Momento exacto de las negociaciones entre policía y secuestradores, los rehenes son liberados https://t.co/dFlDQ73HVn pic.twitter.com/GOIsdV2OSf
— Emergencias Ec (@EmergenciasEc) January 9, 2024