Altri guai per Schlein: gli under 30 pronti alla protesta. Divisi in correnti, vogliono il congresso
Altri guai in vista per Elly Schlein. Ai problemi interni sulle europee, al guazzabuglio delle posizioni in politica estera si aggiunge l’intemperanza degli under trenta. I giovani dem scalpitano per andare a congresso, dopo quattro anni dall’ultimo. E fin qui nulla di complicato, il fatto è che sono divisi in tre correnti e chiedono ai vertici regole certe per l’incoronazione del capo giovanile. Sono tre, infatti i candidati in lizza. Ognuno in quota di qualcuno, ovviamente.
I giovani del Pd contro Schlein: vogliamo un congresso vero
Si tratta di Claudio Mastrangelo (abruzzese e membro della direzione nazionale), Paolo Romano (di area Schlein, consigliere regionale in Lombardia e di area Schlein) e Tommaso Sasso (benvisto dal sindaco di Roma Gualtieri, vicino a Claudio Mancini e al responsabile esteri del Pd Beppe Provenzano). Oggi i candidati a guidare la gioventù democratica sono stati convocati nella sede romana del Pd, dove per un soffio (anzi per l’altolà del responsabile organizzazione Taruffi) non è andato in onda un corteo di protesta con la segretaria, accusata di favorire il candidato più fedele alla sua linea.
Tre i candidati, uno per corrente…
Sabato scorso – come riporta il Foglio – alcuni militanti dell’organizzazione giovanile si sono incontrati a Roma per chiedere la convocazione del congresso. E avevano in programma un rumoroso corteo sotto la sede per “fare casino” e surriscaldare l’atmosfera. A evitare il peggio per la leader, alla quale manca solo la rivolta interna degli under trenta, è arrivato l’intervento del responsabile organizzazione che ha convocato i tre candidati promettendo regole chiare. E, soprattutto, una data definitiva delle assise giovanili. Competition is competition anche tra i giovani, intruppati nelle correnti degli adulti. Dietro la richiesta di regolamenti ‘neutri’ si nasconde un’altra grana per la segretaria, che in queste ore si sta allenando per lo show a Montecitorio in occasione del premier time.