Alla Festa dell’Unità di Abano spunta il “compagno” che ruba: spariti 100mila euro: FdI: “E’ un partigiano”
Chi l’avrebbe detto: anche i “compagni” che sbagliano a volte fanno anche peggio, rubano. Accade nel Veneto, ad Abano Terme, con l’amara scoperta, a distanza di mesi, di un incasso della Festa dell’Unità svoltasi a luglio: 100mila euro di incassi dovuti alle attività di ristorazione, salsicce, tortellini, fettuccine e fritturine di pesce, spariti nel nulla. La vicenda la racconta oggi il Gazzettino di Venezia, che riporta la denuncia di alcuni iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico di Abano Terme, Armistizio, Selvazzano, Teolo e Torreglia. “Da anni organizzano la Festa dell’Unità presso il parco di Villa Bassi Rathgeb. Si sono accorti che le somme non risultavano più disponibili in quanto erano state indebitamente e senza alcuna autorizzazione sottratte dalla persona incaricata ad operare per conto del comitato. Stiamo parlando di circa 100.000 euro: cifra incassata durante le manifestazioni dell’ultimo anno, che sarebbe dovuta servire al pagamento delle fatture dei fornitori”, scrive il quotidiano.
“Ci siamo immediatamente recati dalle autorità competenti per sporgere denuncia per appropriazione indebita, come parte lesa di un grave comportamento personale» annunciano gli organizzatori, che poi hanno subito agito per pagare tutti i fornitori”. Ma lo smacco è notevole e le ironie che piovono da destra inevitabili..