Al corteo “rosso” pro-Palestina spunta il carabiniere anti-Mattarella: “Non è il mio presidente” (video)
Al corteo di sinistra di sabato scorso, a Milano, nel Giorn0 della Memoria della Shoah, si è consumato un brutto siparietto tra una manifestante, una anziana signora rappresentante degli inquilini della case popolari, premiata il mese scorso dal Comune con l’Ambrogino d’oro, e un carabiniere che era a presidio della piazza. La donna, genovese d’origine, 94 anni, residente a Milano, prima ha spiegato che era giusto stare dalla parte dei palestinesi contro Israele, poi ha aggiunto: “Ho capito il 25 aprile del 1945 da che parte stare, io c’ero, io ho alle spalle l’esperienza della guerra. Mi fa paura oggi che non siano abbastanza numerose le voci che si levano per condannare Netanyahu”. Poi è arrivata la domanda al carabiniere, ripresa in un video. “Cos’ha detto il vostro presidente? Il presidente Mattarella, cos’ha detto?”, ha incalza la storica militante dei comitati inquilini delle case popolari milanesi facendo riferimento all’invito del Capo dello Stato agli israeliani a non negare il diritto dei palestinesi ad avere uno Stato. Il carabiniere ha risposto in modo imbarazzante, per una persona che indossa la divisa. “Con tutto il rispetto, signora, non è il mio presidente. Io non l’ho votato, non l’ho scelto io, non lo riconosco”. Oggi è arrivata la decisione dell’Arma: il carabiniere anti-Mattarella è stato sospeso.
La sospensione decisa dall’Arma
“Con riferimento ai contenuti di un video che circola sui social media e siti d’informazione riportante uno scambio di battute tra una manifestante e un carabiniere impegnato in un servizio di ordine pubblico nel corso di un corteo svoltosi a Milano lo scorso sabato – fa sapere in una nota il comando generale dell’Arma dei carabinieri – è stata già informata l’autorità giudiziaria ordinaria e quella Militare, e nei confronti del militare, con immediatezza, saranno tempestivamente adottati tutti i provvedimenti necessari, sia di natura disciplinare sia d’impiego, trasferendolo in incarico non operativo”.