Secondino sorpreso con la droga in carcere scatena il caos: punta l’arma sui colleghi, poi tenta una folle fuga

21 Dic 2023 17:56 - di Lorenza Mariani
secondino

L’agente di polizia penitenziaria colto in flagrante mentre cercava di portare droga nel carcere di Salerno, e arrestato dopo una reazione particolarmente violenta e un tentativo di fuga, rappresenta la classica eccezione che conferma la regola: è uno dei rari casi di uomo in divisa che passa dall’altra parte della barricata, laddove la regola – specie in istituto di pena come quello salernitano, giusto una settimana fa al centro della cronaca per un’ennesima aggressione violenta sferrata da un detenuto straniero a danno di alcuni agenti – è quella di un sacrificio e di un’abnegazione quotidiani. Per fortuna, quello del secondino di Salerno, rappresenta un caso isolato. A fronte di un esercito di tutori dell’ordine e della sicurezza che svolgono il loro dovere con determinazione e coraggio, nonostante i ranghi ridotti, turni massacranti e rischi all’ordine del giorno…

Secondino colto in flagrante mentre cerca di introdurre droga in carcere

Eppure, quanto avvenuto nel Salernitano ha scatenato panico e destato viva preoccupazione. Quelli vissuti dagli uomini delle Fiamme Gialle impegnati in
un’attività di prevenzione, sono stati interminabili attimi di concitazione e di violenza. L’uomo, secondo quanto si apprende da fonti investigative – e riferisce l’Ansa – è
stato sorpreso dai cani delle Fiamme Gialle mentre cercava di introdurre sostanze stupefacenti nella casa circondariale di Fuorni. Stanato dai colleghi in divisa, l’agente della penitenziaria ha reagito con furore: prima ha puntato la pistola d’ordinanza contro la sua comandante, nel frattempo intervenuta sul posto. Poi, ha mirato l’arma contro i militari della Guardia di Finanza. Infine, non ancora domo, si è dato alla fuga in auto. Fuga che, dopo un rocambolesco inseguimento, si è conclusa con l’arresto eseguito dagli uomini della Gdf di Battipaglia.

Scoperto dai cani della Finanza, prima punta l’arma contro i militari, poi tentato una folle fuga in auto

Non prima, però, anche in questo caso, di aver seminato panico e terrore tra i residenti e i passanti della zona interessata dalla folle corsa in auto – che ha lambito anche un liceo – che ha indotto gli agenti sulle orme del secondino fuggitivo a chiedere alle persone di restare in casa o in classe dal momento che l’uomo in fuga era armato. Una situazione di pericolo che ha richiamato l’intervento dei carabinieri della compagnia locale e degli agenti della polizia di Stato, che hanno affiancato gli uomini delle Fiamme Gialle.

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