Royal Family, è tempo di bilanci: 2023, per Carlo primo anno da Re in guerra con Harry. E non solo…
Fine anno, tempo di bilanci: anche per la Royal Family. Ma è un conguaglio che tende al negativo, quello che sta chiudere Re Carlo alla sua prima stagione di reggenza, e famiglia. O meglio: l’aggettivo che meglio rappresenta l’annata che sta per chiudersi per i reali è «complicato»: o almeno, così lo descrive, riassumendone le tappe, i traguardi e le polemiche che hanno infuriato, la stampa britannica che sta già tracciando il bilancio di questo 2023 che volge al termine. Mesi descritti unanimemente come “senza precedenti” per casa Windsor:plasmati da un’incoronazione. Punteggiati da una riaccesa disputa razziale. E letteralmente tormentati da un controverso libro di memorie del duca di Sussex.
Re Carlo, tempo di bilanci per la Royal Family: tutti i nodi da sciogliere
Nel primo anno di Re Carlo, scrive allora l’Evening Standard, dopo l’incoronazione che ha avuto luogo a maggio nell’Abbazia di Westminster – con migliaia di persone che, sfidando pioggia e traffico, sono scese in strada per assistere alla processione dei regnanti nella Gold State Coach –. E che è stata seguita da un fine settimana di celebrazioni, Buckingham Palace ha finalmente eliminato la parola “consorte” dal titolo di Camilla. La donna, che pur non avendo sostituito nel cuore dei sudditi l’indimenticata Lady Diana, è stata a sua volta incoronata con il diadema di queen Mary. Un evento impensabile negli anni ’90, quando per gli inglesi l’attuale regina era semplicemente l’amante di Carlo. E in lei vedevano il motivo dei problemi matrimoniali tra l’allora principe del Galles, erede designato della corona d’Inghilterra. E la “principessa triste”, morta in un tragico incidente stradale a Parigi il 31 agosto del 1997.
I difficili rapporti di Harry con il padre, Re Carlo, e il fratello William
Anche il secondogenito del Re, Harry, era all’evento, compostamente defilato tra i banchi, nonostante la sua relazione difficile con il padre Charles e il fratello William. Il duca di Sussex, seduto in terza fila all’interno dell’abbazia, a conclusione della cerimonia è partito immediatamente per gli Stati Uniti per raggiungere la moglie Meghan. Lei era rimasta in California, ma il suo alone di regale “pomo della discordia” è in qualche modo finito per brillare anche in assenza. La pubblicazione dell’autobiografia del secondogenito del Re, Spare – afferma il Telegraph – che ha fatto seguito al documentario Netflix dei duca e duchessa di Sussex. E alla nota intervista con Oprah Winfrey – con tanto di corredo di accuse di razzismo contro alcuni reali – ha diviso profondamente la famiglia di Windsor. Un clan noto per mostrare calma nei momenti difficili. O almeno famoso per provarci comunque… A dispetto del fatto, scrive la testata britannica, «come un cigno che scivola con grazia sull’acqua, sotto, dove nessuno può vedere, si agitano freneticamente le gambe»…
La sfida più ardua per Re Carlo e la Regina Camilla
Tuttavia, prosegue il Telegraph, nonostante tutto quello che è stato detto e fatto negli ultimi 12 mesi, «l’indice di approvazione di Harry e Meghan ha continuato a diminuire». Anche per questo, forse, «tutti sono d’accordo sul fatto che l’incoronazione si è svolta praticamente senza intoppi». Il Re ha avuto un ruolo molto importante da impersonare: riempire nei ricordi delle persone il vuoto e il senso di smarrimento di chi ha pianto la scomparsa della defunta regina Elisabetta II. E la strada, è innegabile, è stata nel complesso una strada in salita. Per Re Carlo, allora, il 2023 ha significato soprattutto affrontare per vincere la sfida più ardua di tutta la sua vita: mostrare a tutti di essere all’altezza del compito che gli spetta per eredità dinastica. «Che c’è una mano ferma ed esperta al timone»…
La Royal Family tra immagine e controversie
Una guida solida per il governo del Paese. E nella difficile gestione delle annose controversie familiari. Nonostante le sbandate e le repentine inversioni di rotta che hanno segnato i difficili rapporti tra regnanti, eredi e rispettive mogli. Quelli che, nell’anno che sta per terminare, sono stati caratterizzati dalla recriminazione, piuttosto che dalla riconciliazione, tra Harry e William. Un problema che, è convinzione dei più, investirà anche il 2024. Con la speranza che quello che sta per inaugurarsi, sia l’anno della svolta. E dell’agognata pax familiare.