Polonia, Tusk torna in sella: la Von der Leyen festeggia la vittoria dell’europeista convinto

11 Dic 2023 20:12 - di Leo Malaspina

“Sistemeremo ogni cosa insieme. Da domani potremo rimediare agli errori affinché tutti, nessuno escluso, possano sentirsi a casa”. Le prime parole di Donald Tusk, nominato premier a seguito del voto del Parlamento polacco, sono per il suo popolo. “Voglio ringraziare le donne e gli uomini polacchi. Grazie Polonia, questo è un giorno meraviglioso, non per me, ma per tutti coloro che in questi anni hanno creduto profondamente che le cose potessero andare meglio, che l’oscurità sarebbe stata scacciata, che il male sarebbe stato scacciato. Questo è quello che si è realizzato”, ha aggiunto. I voti a favore sono stati 248 deputati, 201 i contrari. La Camera bassa, guidata da una maggioranza pro-Ue, ha conferito al suo leader l’incarico dopo che il premier incaricato Mateusz Morawiecki non ha ottenuto la fiducia in Parlamento per formare un nuovo governo.

La vana vittoria delle destra nelle urne polacche

Il leader centrista, già presidente del Consiglio Ue nel 2017, torna al governo dopo 8 anni di governo conservatore. Dopo un breve discorso di Tusk, tutti i deputati si sono alzati per cantare l’inno nazionale. Nell’ultima tornata elettorale, il partito di estrema destra Diritto e Giustizia (PiS), pur essendo arrivato primo col 35,38% dei suffragi, non ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi del Sejm ma solo quella relativa. Parallelamente, il responso delle urne ha assegnato la vittoria indiretta alla Coalizione civica e ad altri movimenti moderati, di centrodestra e centrosinistra, fortemente filoeuropei.

Tusk l’europeista dopo il conservatore Morawiecki

 La nomina di Tusk giunge quasi due mesi dopo le elezioni. La maggioranza parlamentare era stata vinta da una coalizione di partiti, facenti capo a Tusk, che vanno dalla sinistra ai conservatori moderati; i partiti si erano presentati con liste separate, ma avevano promesso di lavorare insieme sotto la guida di Tusk per ripristinare gli standard democratici e migliorare i legami con gli alleati. Il presidente polacco Andrzej Duda, tuttavia, aveva affidato l’incarico al conservatore Mateusz Morawiecki, leader del partito Diritto e giustizia (PiS), che era risultato primo partito alle urne. Morawiecki, però, non ha ottenuto il voto di fiducia in Parlamento e la sua bocciatura ha spianato appunto la strada affinché la maggioranza parlamentare votasse per Tusk premier.

 “Congratulazioni Donald Tusk per essere diventato Primo Ministro della Polonia. La sua esperienza e il suo forte impegno nei confronti dei valori europei saranno preziosi per forgiare un’Europa più forte, a beneficio del popolo polacco. Non vedo l’ora di lavorare con lui, a partire dall’importante Consiglio europeo di questa settimana”, festeggia la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

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