Occupazioni, a Milano il centrodestra in piazza contro l’assegnazione al centro sociale Lambretta

15 Dic 2023 20:35 - di Alessandra Parisi

Il centrodestra a Milano scende in piazza per denunciare l’assegnazione di uno stabile del Comune al centro sociale Lambretta. “Siamo al fianco dei residenti di via Rizzoli, presenti in gran numero. Per denunciare ancora una volta gli atti poco trasparenti della sinistra comunale. Che premia l’illegalità, assegnando uno stabile a un centro sociale”. Così Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Samuele Piscina, consigliere comunale della Lega, Giuseppe Lardieri, vicecoordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e Mariangela Padalino, consigliera di Noi Moderati.

Milano, centrodestra in piazza contro Sala

“La scelta della data non è casuale”, spiegano, “infatti proprio oggi scadeva la concessione al vecchio locatario. E il Comune avrebbe ufficialmente assegnato lo stabile ai nuovi inquilini, gli occupanti del centro sociale Lambretta celati sotto il nome di ‘Mutuo Soccorso’”. La concessione del capannone di 380 mq a poco più di 1000 euro al mese a chi per 11 anni ha occupato abusivamente uno stabile dietro l’altro  – dicono – è un atto indegno per qualsiasi amministrazione, anche quelle più rosse. “Se poi viene concesso senza neanche passare da un bando di evidenza pubblica evidentemente c’è una volontà politica del Comune di premiare chi occupa illegalmente. Chissà se i compagni, ora che hanno ricevuto il nuovo capannone come regalo di Natale dal Sindaco, finalmente lasceranno in pace almeno i cittadini del quartiere di Centrale”.

Nuovo regalo ai centri sociali del sindaco dem

La situazione è fuori controllo e si rischia il corto circuito sociale. “Il Lambretta ha già dichiarato di voler aprire un centro per l’aiuto ai migranti e una palestra. Il capannone è in uno stato fatiscente con ingenti lavori da realizzare per renderlo agibile, vorremmo capire – dicono i consiglieri di opposizione – come il Comune procederà ai dovuti controlli. Non vorremmo che l’aiuto ai migranti si traducesse nell’occupazione delle numerose case sfitte del Comune di Milano. Che sono presenti nel circondario. E che la notte il capannone si trasformasse in una vera e propria discoteca che non permette ai residenti di riposare”.

La sinistra ignora i principi di legalità

Si tratta di principi di legalità, “totalmente assente in Sala e compagni di sinistra. Insomma, chi occupa abusivamente, nella Milano del Pd, viene premiato. Mentre gli onesti cittadini subiscono le conseguenze delle scelte comunali. Bell’esempio che viene dato ai giovani milanesi!”

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *