Kiev delusa dai carri armati forniti dagli Usa: gli Abrams M-1 sono troppo delicati, si bloccano nel fango
Kiev, abbiamo un problema: i poderosi carri armati Abrams M-1 forniti dagli Usa all’Ucraina sono troppo sofisticati per il terreno di battaglia nel quale vengono impiegati. Lo rivela il periodico Forbes.
I difetti fatali dei 31 carri armati Abrams M-1
La clamorosa indiscrezione del bisettimanale Usa riguarda appunto i 31 carri armati M-1 Abrams forniti all’Ucraina dagli Stati Uniti. I mezzi da combattimento, tradizionalmente in uso ai marines, hanno un difetto fatale che li rende inadeguati al campo di battaglia dell’Europa orientale, in particolare in vista dei lunghi mesi invernali e primaverili.
Infatti, i mezzi non sarebbero in grado di operare adeguatamente nel fango, non tanto a causa del loro peso elevato (circa 68 tonnellate), ma dei delicati filtri che impediscono al motore di “ingerire” detriti e impurita’. Gli Abrams sono alimentati da una potente turbina a gas da 1.500 cavalli, protetta da grossi filtri che necessitano di pulizia e manutenzione costanti. Come ricorda il periodico Usa, il problema della manutenzione del motore. E più in generale la complessità della logistica connessa agli Abrams rispetto ai carri armati di fabbricazione europea, era già stata sollevata dal Pentagono, che lo scorso anno aveva esitato prima di autorizzare la fornitura di questi veicoli corazzati all’Ucraina per l’impiego contro l’esercito russo invasore.
Gli esperti avevano messo in guardia l’amministrazione Biden
In particoalre, i filtri degli Abrams devono essere puliti dall’equipaggio ogni 12 ore: in caso contrario, il motore – e potenzialmente la trasmissione – rischiano di subire gravi danni che potrebbero essere riparati solo previo disassemblaggio in strutture specializzate, che si trovano in Polonia. La pulizia dei filtri è una procedura particolarmente complicata da effettuare due volte al giorno, che consiste nell’attivazione di un sistema per espellere l’aria dalla turbina anziche’ aspirarla, “soffiando” cosi’ sporco e detriti dai filtri posizionati sul retro del veicolo.
Nelle settimane prima che l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden promettesse l’M-1 all’Ucraina, all’inizio di quest’anno, molti esperti e persino alcuni funzionari si preoccupavano ad alta voce per il fabbisogno di carburante del serbatoio. Un Abrams percorre appena 9.5 chilometri al gallone (circa 3,7 litri), che per la verità rappresentano un livello di efficienza piuttosto elevato per la tipologia di motore in questione. Laura Cooper, vicesegretaria alla difesa degli Stati Uniti, ha definito gli Abrams “un divoratore di carburante”. Occorre quindi una manutenzione maniacale e sofisticata.
“Tutte queste cose possono essere insegnate all’equipaggio, ma se mai commettono un errore – e lo faranno – si rompe un motore da un milione di dollari che non può essere riparato sul campo”, dice Mark Hertling, un generale dell’esercito americano in pensione, ha detto al Kyiv Independent. Un altro problema per le truppe di Kiev.