Fiorello al Tg1: fui bocciato da Baudo e “candidato” da Berlusconi. L’intervista completa (video)

31 Dic 2023 13:28 - di Giovanni Pasero
Fiorello, Tg1 Rai

“Stasera Parlo Io” con l’intervista realizzata dal Direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci a Fiorello, ha fatto registrare uno share del 25,4 per cento con 4 milioni 682 mila telespettatori. «Un dato di ascolto incredibile – ha commentato l’Ad Roberto Sergio– Un omaggio doveroso del Tg1 a Fiorello che nel 2023 con il suo Mattin Show è entrato nelle abitudini degli italiani, per un risveglio all’insegna dell’allegria, della leggerezza e dell’intrattenimento intelligente”.

“Una bellissima pagina per il Servizio Pubblico – prosegue l’Ad Rai – che in questi giorni di festa ha continuato a far registrare ascolti importanti rivolgendosi a tutte le fasce di età, dimostrazione chiara che tentare la strada dell’innovazione unita all’inclusività alla fine risulta vincente. Grazie ai colleghi della Rai per il grande lavoro svolto e per quello che continueranno a fare, (questa sera “L’Anno che Verrà” con Amadeus in diretta da Crotone), a loro, alle loro famiglie e a tutti i telespettatori vanno i miei migliori auguri per un 2024 anno della radio, della televisione, del Servizio Pubblico».

L’intervista completa su Raiplay

Fiorello al Tg1 si racconta a Chiocci: “Chi ho votato? Ho scelto la persona”

Intervistato dal direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, Fiorello si è concesso una chiaccherata fatta nella sua casa: divano rosso e grande albero di Natale… «Pippo Baudo è stata ed è una figura di riferimento per tutti i siciliani che hanno intrapreso questa carriera. Pippo Baudo è Pippo Baudo, per noi festeggiare la data del suo compleanno è come Natale. Ho avuto l’onore di conoscerlo e di essergli amico», ha detto ricordando il provino in cui Baudo non lo prese. «Mi disse che dovevo fare altro, nel senso che non ero un artista da tre minuti. ‘Tu in tre minuti dici solo come ti chiami’, furono le sue parole. ‘E io ho bisogno di persone che in tre minuti mi facciano uno show. A te serve un intero programma», ha aggiunto.

La politica? «Mi sono sempre tenuto fuori, telefonate di protesta non ne ricevo». «Per chi ho votato? Io faccio parte della vecchia guardia di comici, non ho mai saputo per chi votava Walter Chiari. Mi hanno chiesto di entrare in politica? Berlusconi ai tempi di Mediaset c’è stata qualche parola …ma non ci ho mai pensato. Non sono mai stato alle feste di partito, lo fanno più i cantanti. Sono stato chiamato a destra e a manca mi sono tenuto pulito, io voglio fare spettacolo”. «Per chi ho votato? Non ho un voto fisso. Se mi piace una persona voto per quella persona. Le ultime tre volte, ho votato due volte per uno schieramento e un’altra per un altro schieramento. Voto le idee non lo schieramento, ho cambiato quest’anno».

 

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