Denzel Washington nei panni di Annibale scatena la Tunisia: non era nero, è un falso storico. Netflix rinunci

12 Dic 2023 12:27 - di Giulia Melodia
Denzel Washington

Denzel Washington dalla polvere di stelle alle polveri della cronaca: la star hollywoodiana è finito nella bufera (suo malgrado) a causa del suo prossimo impegno d’attore che lo vede indossare le antiche vesti del generale cartaginese Annibale, in un prossimo film di Netflix. Una questione di carnagione, alla base della polemica che ha acceso un animato dibattito in Tunisia, paese natale del famoso condottiero che sconfisse i romani a Canne. Le riprese del progetto prenderanno il via solo a inizio 2024, affidate al regista Antoine Fuqua, ma intanto la produzione è già alle prese con i primi ostacoli seminati sul set in allestimento dopo l’annuncio del ruolo affidato all’attore afroamericano.

Denzel Washington sarà Annibale per Netflix: e la Tunisia insorge

Così, dopo un’analoga polemica che ha colpito un altro docudrama targato Netflix su Cleopatra, i giornali tunisini, i social media e persino le aule del Parlamento, secondo quanto riferisce il Guardian, hanno discusso sulla carnagione del leader famoso per le sue vittorie durante la seconda guerra punica. In particolare, l’organo di informazione tunisino in lingua francese La Presse ha pubblicato un articolo in cui si afferma che il casting è incappato in «un errore storico» perché Annibale era «un bianco semita». Mentre sui social media alcuni utenti hanno accusato Netflix di farsi «portavoce della cultura woke e dell’afrocentrismo». Tanto che «non esita a falsificare i dati storici dei paesi dell’Asia del nord».

La polemica sulla scelta dell’attore e la sua carnagione: «Un falso storico»

Per non parlare del fatto che una petizione online, firmata da 1.300 persone, sulla scia delle polemiche ha esortato Netflix a «cancellare il suo pseudo-documentario». E ha chiesto al ministero della Cultura di «intervenire contro il tentativo di rubare la nostra storia». Annibale, nato a Cartagine, vicino all’odierna Tunisi, è considerato da molti uno dei più grandi capi militari della storia. Il colore della sua pelle non è noto. Gli storici concordano ampiamente sul fatto che fosse di origine fenicia – una regione che comprende l’odierno Libano e la Siria – anche se visse in un’epoca di grandi imperi e mescolanze.

Denzel Washington nei panni di Annibale, la bufera su Netflix rimbalza dai social al Parlamento

Una bufera che, come anticipato, è finita persino nel parlamento tunisino, con un deputato che ha tuonato: «Bisogna prendere posizione e difendere l’identità tunisina». Un appello a cui la ministra Hayet Ketat-Guermaz ha meno prosaicamente e più pragmaticamente replicato: «Si tratta di fiction. È loro diritto fare quello che vogliono: Annibale è un personaggio storico, anche se siamo tutti fieri che fosse tunisino. Ma che cosa possiamo farci?». Con un auspicio finale: «Spero che decidano di girare almeno una sequenza da noi e che questo sia pubblicizzato»…

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