Conosciuta online, lo straniero pretende di vederla e al no di lei entra in casa con la forza e prova a violentarla
Di personaggi come quelli che stiamo per raccontarvi è piena la cronaca: eppure, nonostante la drammatica inflazione di violenti disposti a tutto pur di rispedire al mittente il no che non riesco a incassare, è impossibile non reagire con indignazione, sconcerto e rabbia a quanto stampa e tv ci rimandano ormai quotidianamente: l’ultimo, inquietante caso, di violenza sulle donne, agito da uno straniero 23enne sull’ennesima vittima di un’aggressione che poteva diventare una tragedia.
Alessandria, straniero 23enne non accetta il no della donna e l’aggredisce in casa
Così, quando ancora risulta difficile metabolizzare non solo lo strazio inferto da Filippo Turetta alla povera Giulia Cecchettin, ma anche le stesse parole che il giovane ha usato nell’interrogatorio in carcere con gli inquirenti, usate per ricostruire quei lunghi momenti di violenza che hanno stroncato la vita della giovane studentessa, da Alessandria arriva l’ultima, sconcertante vicenda di sopraffazione e brutalità. Al centro del caso, uno straniero 23enne e la sua vittima, aggredita in casa da un ennesimo uomo incapace di accettare un no.
Un ennesimo caso di violenza sulle donne, che per un soffio non ha sfiorato la tragedia
Tutto succede una settimana fa ad Alessandria, dunque, dove una donna è stata salvata dai vicini che, sentite le urla, hanno chiamato il 112 e dal pianerottolo hanno avvertito la vittima che stavano arrivando i carabinieri. L’avvertimento ha messo in fuga l’aggressore che, uscito dall’abitazione, si è dato immediatamente alla fuga. Che – per la sicurezza di tutti – per fortuna è durata poco: i militari, infatti, hanno rintracciato quasi subito il 23enne, comparando le testimonianze di chi lo ha visto scappare con le immagini degli impianti di video sorveglianza della zona.
Al rifiuto della donna di incontrarlo, lo straniero forza la porta, si barrica dentro, la picchia e tenta di violentarla
Da una prima ricostruzione, allora, i due si erano conosciuti qualche tempo prima su una piattaforma social e avevano deciso di incontrarsi quella sera. Arrivato davanti alla porta di casa, però, la donna cambia avvertito il pericolo, ha cambiato idea e gli dice che non vuole aprirgli, declinando l’invito. Lui non ci sta. Si arrabbia. Diventa una furia e decide di entrare con la violenza in casa di quella che, evidentemente, aveva deciso dovesse essere la sua preda. Così, forza la porta. Entra nell’appartamento. E si barrica dentro. Subito dopo, quindi, si avventa sulla povera donna. La picchia, e tenta di violentarla. Sul finale, poi, c’è l’intervento salvifico dei vicini che- allertati come tutti dalla recrudescenza di un fenomeno che sembra dilagare impetuosamente, danno l’allarme ai carabinieri per un nuovo, ennesimo, caso di violenza su una donna.
Violenza sulle donne, le istituzioni esortano a fare attenzione alle conoscenze online…
Non solo. L’episodio, in particolare, si inserisce anche nel lungo elenco di eventi violenti scaturiti da una conoscenza avvenuta online. Per questo, le istituzioni e le forze dell’ordine continuano ad esortare tutti alla massima prudenza. Ricordando che, dietro un profilo conosciuto sui social, può nascondersi una persona violenta, in grado di rappresentare una minaccia e, come quest’ultima vicenda dimostra, di metterla anche in atto concretamente. Ora lo straniero, comunque, è in carcere. Assicurato alla giustizia, con l’accusa di violenza sessuale, lesioni personali e violazione di domicilio. Interrogato, ha deciso di non rispondere.