Brumotti aggredito dagli spacciatori a Ponticelli: l’inviato di Striscia ha rischiato il linciaggio (video)
Lunedì sera l’inviato di Striscia la notizia Vittorio Brumotti è stato vittima di una violenta aggressione durante la realizzazione di un’inchiesta sullo spaccio al Parco Topolino, nel quartiere Ponticelli di Napoli.
Vittorio Brumotti racconta la sua drammatica esperienza: salvato dai carabinieri
“Eravamo lì per documentare lo spaccio, poco distante da dove due mesi fa abbiamo denunciato l’altare votivo che celebrava la criminalità, rimosso grazie a Striscia. Io e la mia troupe non facciamo in tempo a prendere le telecamere, quando scoppia un’insurrezione generale contro di noi – racconta Brumotti – Ho rischiato il linciaggio. Mi sono dovuto nascondere in un sottoscala e sono riuscito a salvarmi solo grazie all’intervento dei Carabinieri, che mi hanno fatto da scudo e scortato in auto”, conclude l’inviato. Il servizio andrà in onda nei prossimi giorni a Striscia la notizia su Canale 5.
L’ultimo servizio in provincia di Milano con l’aggressione dei pusher
A Rozzano (Milano) le telecamere di Striscia la notizia immortalano ragazzini di circa dodici anni che spacciano droga e maneggiano banconote. «Non una semplice piazza di spaccio, perché qui i ragazzini sono semplici da reclutare, con promesse di un guadagno facile, vestiti firmati e smartphone di ultima generazione. Sono facili da comandare e da istruire, perfetti per sfuggire alla giustizia», commenta l’inviato Vittorio Brumotti, che insieme alla sua troupe documenta queste sconcertanti immagini. E non è tutto, perché uno di questi baby spacciatori, davanti a una telecamera nascosta, dichiara anche di non andare a scuola. Quando l’inviato del tg satirico interviene insieme ai Carabinieri, una di loro urla alle forze dell’ordine: «Non mi devi toccare, sono minorenne!». Mentre Brumotti è bersaglio di insulti e minacce: «Vai via bastardo! Infame!».