Attacco hacker dei russi alla pubblica amministrazione, a rischio le tredicesime degli statali
Allarme nella pubblica amministrazione, da qualche giorno oggetto di un attacco hacker probabilmente opera di russi. L’attacco sarebbe stato scoperto l’8 dicembre e sarebbe opera di Lockbit, già autore di attacchi alla Regione Lazio nel 2021 e nel 2022 all’Agenzia delle entrate. Lockbit è un gruppo di criminali informatici che ha sviluppato diverse versioni del virus ransomware che porta il loro nome. Si tratta di un gruppo russofono, almeno stando alle rivendicazioni che pubblicano online.
Attacco hacker alla pubblica amministrazione, rischio sulle tredicesime
L’attacco hacker che nei giorni scorsi ha coinvolto le pubbliche amministrazioni che si avvalgono dei servizi di Westpole è di tipo ransomware cioè finalizzato alla richiesta di riscatto. A quanto si apprende, l’attacco sarebbe stato rivendicato dal gruppo russo Lockbit. A quanto si apprende da fonti qualificate il 52% dei dati sarebbe stato recuperato mentre per il resto si continua a lavorare. L’attacco hacker che ha colpito Westpole ha avuto infatti effetti pesanti su Pa Digitale che si avvale dei servizi dell’azienda con conseguenze dirette su circa 1300 pubbliche amministrazioni italiane. Sull’attacco hacker si muove anche il Copasir. A quanto apprende l’Adnkronos, sul caso c’è l’attenzione del Comitato che ha già chiesto una relazione in merito.