Atreju, la speranza e l’orgoglio di dare un nuovo futuro all’Ue: “La famiglia dei Conservatori si allarga”

16 Dic 2023 8:14 - di Agnese Russo
atreju europa

Il futuro dell’Europa, la nuova impostazione che l’Ue potrebbe assumere con una vittoria del centrodestra alle elezioni europee di giugno, la centralità della famiglia dei Conservatori e il modo in cui ha saputo imprimere già un cambiamento alla rotta di Bruxelles in questi anni sono stati al centro del dibattito “La famiglia dei Conservatori europei si allarga”, che ha chiuso la seconda giornata di Atreju, la festa della destra italiana in corso a Castel Sant’Angelo a Roma.

Ad Atreju “La famiglia dei Conservatori europei si allarga”

Introdotti dal segretario generale di Ecr, il deputato di FdI Antonio Giordano, e moderati dalla giornalista Raffaella Viglione, al dibattito hanno partecipato esponenti di diversi partiti europei: Stephen Bartulica (Segretario Internazionale, Homeland Movement, Croazia), Christos Christou, (President of Elema Cyprus), Michael Collins (Fondatore Rural Indipendent Party, Ireland) online, Božo Petrov, (President of Most, Croatia), George Simion, (President of AUR, Romania), Giedrius Surplys, (Lithuanian Farmers and Greens Union, Lithuania Tbc). Ad accoglierli alla festa, tra gli altri, c’era una delegazione di europarlamentari di FdI: Denis Necci, Chiara Gemma e Giuseppe Milazzo, accompagnati dal capodelegazione al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, e dal co-presidente di Ecr, Nicola Procaccini.

Fidanza: “La crescita dei Conservatori è una priorità per FdI”

“In questi tre anni il nostro partito è cresciuto sempre di più e sta crescendo ancora”, ha detto Fidanza, salutando in inglese gli ospiti internazionali e manifestando “l’orgoglio” per la loro presenza ad Atreju. “È un piacere e una speranza avervi qui, perché la crescita del nostro gruppo politico nella prossima legislatura europea è una priorità per noi di FdI”, ha sottolineato Fidanza, ricordando il ruolo leader che il partito italiano potrà avere nella “prossima definizione del nostro gruppo europeo”.

Procaccini: “Vogliamo portare i valori di Ecr al centro delle politiche europee”

Di “orgoglio” per la presenza dei colleghi europei ha parlato anche Procaccini, rivendicando che “Ecr non è solo un gruppo politico”. “È una famiglia politica, fatta di uomini e donne che condividono gli stessi valori e affrontano le stesse sfide”, ha chiarito l’eurodeputato di FdI, richiamando l’importanza della “sfida delle elezioni politiche di giugno”. “Sarà un redde rationem, il momento della verità – ha proseguito Procaccini, anche lui in inglese – sulla possibilità di porre i nostri valori al centro delle politiche europee”.

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