Spagna, Abascal: “La nomina di Sanchez è irregolare”. Il leader di Vox ha incontrato Meloni
Il presidente di Vox, Santiago Abascal ha incontrato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Roma. E le ha espresso tutta la sua preoccupazione per la situazione che sta attraversando la Spagna. “La nomina di Sanchez è irregolare”, ha dichiarato. La sua riconferma a premier si fonda essenzialmente sull’ imminente amnistia per gli imputati del processo indipendentista catalano. I cui voti sono stati decisivi per la riconferma del governo di centrosinistra. Nonostante il partito di centrodestra sia stato il più votato.
Abascal (Vox) ha incontrato Meloni: ” La nomina di Sanchez è irregolare”
Nel corso dell’incontro Abascal ha messo in guardia la Meloni dal “grave rischio” per lo Stato di diritto degli accordi raggiunti tra il leader del Psoe Pedro Sánchez sull’amnistia e gli indipendentisti catalani e le possibile conseguenze politiche e sociali. Le piazze spagnole sono state in ebollizione prima, durante e dopo gli accordi che hanno portato per la terza volta Sanchez alla guida del Paese. Gli spagnoli vedono come il fumo negli occhi l’accordo con i separatisti di Junts per Catalunya: il partito di Carles Puigdemont, l’ex presidente catalano fuggito in Belgio dopo il tentativo di secessione del 2017. La contropartita per i voti di Junts è stata un’amnistia per gli imputati del ‘Proces’: ovvero i politici indipendentisti perseguiti per il referendum, ritenuto illegale dalla magistratura, che quell’anno cercò di sancire la separazione della Catalogna dal resto del Paese.
Vox: “Timori per lo Stato di diritto in Spagna”
Anche il segretario generale di Vox, Ignacio Garriga, ha espresso all‘Agi seria preoccupazione per la tenuta sociale della Spagna. “Sicuramente la società spagnola sarà molto più divisa, tra le altre cose perché la sinistra in questo Paese da parecchi anni continua a dividere la società spagnola. La ha divisa promuovendo leggi sul genere; promuovendo leggi sulla memoria storica;fomentando e rendendo più forte il separatismo che ha diviso la società catalana; e criminalizzando quella parte della società che sta dicendo no all’amnistia. È evidente che la sinistra, ogni volta che può, divide e lo sta facendo una volta di più con questa legge di amnistia. Che fomenterà questa divisione tra spagnoli. Ciò detto, la cosa più grave è che ciò che questa divisione comporta è la fine dello Stato di diritto”.
Le elezioni europee sono state un altro dei temi discussi durante l’incontro, di cui sia Abascal che Meloni hanno riferito attraverso i loro account sui social network ‘X’. ll leader di Vox e la premier hanno affrontato la situazione dell’Unione Europea in un anno chiave per la strategia di entrambe le formazioni in vista dell’appuntamento del prossimo giugno. Entrambi hanno parlato del futuro che desiderano per l’Unione europea e delle prospettive elettorali del Partito dei conservatori e riformisti europei (Ecr) presieduto da Meloni e di cui il leader di Vox, Jorge Buxadé, è vicepresidente.