“Inferno Roma, ci hanno murati vivi”. Gassmann attacca Gualtieri, la riposta lo gela: “Perché lo hai votato?”
Non è la prima volta che il popolare attore, notoriamente di sinistra, Alessandro Gassmann, si rende artefice di “fuoco amico” sull’amministrazione capitolina guidata da Roberto Gualtieri. Pulizia, caos, trasporti: l’elenco è lungo, ma stavolta Gassmann se la prende con l’assessore chiamato a regolare il traffico, Eugenio Patanè, di cui però non fa neanche il nome. L’obiettivo non può che essere il sindaco.
“Ma secondo voi romani, l’assessore alla viabilità della nostra città, si rende conto di essere il peggiore di tutti i tempi dopo l’Impero? Si rendono conto di averci murati vivi e che ci lasceranno in queste condizioni fino al 2025?”, attacca Alessandro Gassmann su X (ex Twitter) per lamentarsi della difficoltà di circolazione di queste settimane nella Capitale. “Se ne rendono conto e se ne fregano? O non se ne rendono conto affatto? -affonda ancora Gassmann- Perché se non se ne rendono conto gli va detto forse in modo più chiaro?”. L’attore conclude poi con eloquente hashtag: “#unInferno”, twitta.
Gassmann attacca l’assessore della giunta Gualtieri, ma c’è l’effetto boomerang
Le reazioni dei suoi follower, però, finiscono per essere un boomerang. “Guardate che il sindaco Gualtieri non è venuto dal cielo lo avete scelto voi romani,ora tenetevelo stretto, auguri…“, scrive uno. E lui: “E a te fa piacere, eh…”.
“L’assessore viene nominato da un Sindaco, mai un primo cittadino fu così invisibile..”. “Forse dovremmo consegnargli un GPS con un avvertimento lampeggiante: ‘Tutti in fila!”, “L’inabilita’ di varie competenze ha ridotto la Roma Capitale al caos attuale. Mezzi pubblici al collasso, Metro senza scale mobili da mesi. Semafori mal sincronizzati che causano file interminabili. Viabilità demenziale. Cantieri aperti tutt’insieme. Congrats!”, sono alcuni dei commenti.
“Roma fa schifo”, aveva detto l’attore
“Ci vuole ancora quanto per capire che questi cestelli di piccole dimensioni per i rifiuti nel centro di Roma e non differenziati non sono adatti?”, aveva scritto qualche tempo fa su Twitter. “Oggi ho camminato parecchio, la città è una discarica, come da ormai parecchi anni. Davvero uno schifo. Turisti disgustati, gabbiani sui tavoli e nei vicoli che mangiano resti. Fa schifo, non va bene. Quei secchi sono strapieni e il ricambio è insufficiente”.