Pistorius uscirà dal carcere il 5 gennaio con la condizionale. Dieci anni fa uccise la fidanzata
Sarà scarcerato il prossimo 5 gennaio l’ex campione paralimpico Oscar Pistorius, in carcere da dieci anni per aver ucciso la sua fidanzata Reeva Steenkamp. Lo ha deciso la Commissione per la libertà vigilata. Il Dipartimento dei servizi penitenziari ha spiegato che all’ex campione sarà concessa la libertà vigilata con la condizionale fino a quando non avrà finito di scontare la pena. Nel 2016 l’atleta è stato condannato a 13 anni di carcere.
Pistorius uscirà dal carcere con la condizionale il 5 gennaio
Pistorius, che ora ha 37 anni, nel giorno di San Valentino del 2013 sparò più volte alla compagna attraverso la porta del bagno della sua casa a Pretoria, in Sudafrica. Poi si è difeso affermando di averla scambiata per un ladro. Per l’accusa, invece, l’ex campione ha sparato dopo una discussione e quindi si è trattato di un omicidio premeditato. Il velocista, arrestato quando aveva 26 anni, è stato il primo atleta con le due gambe amputate a correre ai Giochi Olimpici di Londra 2012 grazie all’uso di protesi al carbonio di ultima generazione. In un anno, quindi, Pistorius è passato dalla gioia di Londra al carcere per omicidio.
Nel giorno di San Valentino del 2013 uccise la compagna
La giovane donna è stata trovata morta nella casa di Pistorius con quattro colpi di pistola alla testa e al braccio. L’ex campione le ha sparato con una pistola di nove millimetri di calibro. ‘Blade Runner’, come viene soprannominato ha fatto la storia dell’atletica con la sua partecipazione ai Giochi del 2012 tra i normodotati oltre che con i paralimpici. E ha anche portato la bandiera del Sudafrica nella cerimonia di chiusura. Pistorius è nato il 22 Novembre 1986 senza la fibula, il lungo e sottile osso sul lato esterno della gamba da sotto il ginocchio alla caviglia, in entrambe le gambe. I suoi genitori, Henk e Sheila, solo dopo essersi consultati con i migliori dottori hanno preso la straziante decisione di amputare entrambe le sue gambe da sotto il ginocchio. L’operazione fu eseguita dal chirurgo ortopedico sudafricano Dott. Gerry Versveld. Sei mesi dopo, Pistorius ricevette il suo primo paio di protesi e in pochi giorni aveva imparato a governarle perfettamente. I
Dopo l’amputazione degli arti continua la carriera sportiva
Nel giugno 2003 si ruppe un ginocchio giocando una partita di rugby per la sua scuola Boys High di Pretoria e temette allora, all’età di 16 anni, di non poter più continuare la sua carriera sportiva. Su suggerimento del Dottor Versveld, Pistorius iniziò a correre per facilitare la riabilitazione del ginocchio e iniziò ad allenarsi sotto la guida dell’allenatore Ampie Louw nell’Istituto della Scienza dello Sport dell’Università di Pretoria. Da lì iniziò la sua storia di atleta paralimpico ed esempio per i ragazzi. Nel 2004, il sudafricano vinse l’oro nei 200mt della categoria T44 alle Paralimpiadi di Atene, battendo il record mondiale con un tempo di 21.97.
Campione paralimpico plurimedagliato
Vinse anche una medaglia di bronzo nei 100mt. Incoraggiato dai suoi risultati ai giochi Paralimpici, decise di gareggiare contro atleti fisicamente integri e ai campionati sudafricani del marzo 2005, Arrivò sesto nella finale dei 400mt. Fu al Golden Gala della Iaaf nello stadio Olimpico di Roma il 13 luglio 2007 che Pistorius gareggiò a livello internazionale contro atleti fisicamente integri. Nella gara “B”, arrivò secondo nei 400mt con un tempo di 46.90 secondi. Nell’estate del 2011 partecipò a numerose gare con atleti fisicamente integri con tempi inferiori ai 46 secondi, ma fu in Italia, a Legnano, il 19 luglio che ottenne il suo record personale di 45.07 secondi nei 400 metri, qualificandosi per i campionati mondiali ed i giochi olimpici di serie “A”.
Vinse gare con i normodotati, argento ai mondiali di Daegu
E’ il primo ed unico atleta amputato capace di vincere una medaglia in una competizione iridata per normodotati, ottenendo l’argento con la staffetta 4×400 metri sudafricana proprio ai Mondiali di Daegu. Nel 2012 ottiene il temp per la partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Il 4 agosto supera agevolmente la sua batteria dei 400 metri. Il giorno dopo prende parte alla semifinale, classificandosi 8° della propria serie con il tempo di 46″44 e venendo eliminato. In quest’occasione il campione del mondo Kirani James chiede di scambiare con lui le pettorine con i rispettivi cognomi.