Papa Francesco: “Ancora non sto bene” e all’udienza preferisce non parlare. Niente trasferta a Dubai
Papa Francesco, affaticato con la voce, ha annunciato che la catechesi per l’udienza generale, viene letta da monsignor Filippo Ciampanelli, officiale in servizio presso la Segreteria di Stato. “Cari fratelli e sorelle siccome io ancora non sto bene con questa ‘groppe’ ( influenza in spagnolo) e la voce non va tanto, sarà monsignor. Ciampanelli a leggere le cose”. Sempre per le condizioni di salute Bergoglio non sarà a Dubai per la 28esima Conferenza delle Parti per la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Il papa non sta ancora bene, niente viaggio a Dubai
A frenare il viaggio a Dubai sono stati i medici. “Pur essendo migliorato il quadro clinico generale del Santo Padre relativamente allo stato influenzale e all’infiammazione delle vie respiratorie”, hanno spiegato, “una trasferta sarebbe stata troppo impattante”. Le precauzioni dei medici sono figlie di uno stato di salute che va sempre monitorato vista la storia clinica.
“Preghiamo per la pace, che la tregua continui”
Al termine dell’udienza generale, papa Francesco ha preso la parola, a tratti interrotta da qualche colpo di tosse, per rivolgere un nuovo appello per la crisi mediorientale. “Preghiamo per la grave situazione in Israele e Palestina. Pace per favore, pace! Auspico che prosegua la tregua in corso a Gaza affinché siano rilasciati tutti gli ostaggi. Ho sentito la parrocchia, – dice a proposito della chiesa a Gaza – manca l’acqua, il pane, la gente soffre. È la gente del popolo che soffre. Non soffrono quelli che fanno la guerra”.
Come è cambiato il mondo del calcio!
Il papa ha poi ricevuto la squadra scozzese del Celtic football, che ieri è stata sconfitta dalla Lazio. “Come è cambiato il mondo del calcio! In particolare, è molto cresciuta l’impronta finanziaria del grande sport”, ha detto. “Fino a rischiare, a volte, di rendere il calcio interessante solo per motivi di interesse economico”.
I cinque interventi chirurgici di Bergoglio
Sono ben 5 gli interventi chirurgici subiti dal papa. A giugno il mondo è rimasto con il fiato sospeso per il ricovero Policlinico Gemelli di Roma per un’operazione di laparocele ‘incarcerato’ con le aderenze che gli causavano forti dolori. Era la terza volta che papa Francesco veniva ricoverato. L’ultima volta era successo il 29 marzo, per una bronchite infettiva che gli aveva causato problemi respiratori. La degenza in quel caso era stata breve e il Santo Padre fu dimesso il primo aprile. Anche nell’estate del 2021 era stato portato al Gemelli. Il 4 luglio una stenosi diverticolare sintomatica del colon lo trattenne in ospedale per una decina di giorni. Sono quindi 5 gli interventi chirurgici subiti da Bergoglio. Se si considera un’operazione quando era ragazzo, una da giovane. Una terza quando era sacerdote in Argentina (1957 e 1980). E due da Papa, al Gemelli. L’intervento per la rimozione di un tratto di intestino con diverticoli nel luglio 2021 e quello di giugno 2023.