Migranti, la Polonia blinda i confini russo-finlandesi. Mosca: una decisione che aumenta le tensioni
Non è piaciuta a Mosca la decisione di Polonia, e presto della Finlandia, di spostare le truppe al confine con la Russia. La Finlandia, infatti, ha completamente sigillato i propri confini dopo aver registrato un inaspettato aumento del numero di richiedenti asilo provenienti da Paesi terzi e transitanti dalla Russia. Il trend, giudicato pericoloso, ha spinto Helsinki a prendere adeguate contromisure contro quello che potrebbe essere un tentativo russo di destabilizzazione attraverso l’arma dell’immigrazione.
Migranti, Polonia e Finlandia spostano truppe verso la Russia
Tra queste, oltre alla chiusura di tutti i valichi con la Federazione Russa, si registra il rafforzamento della frontiera lungo il confine russo-finlandese. Frontex, l’agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, ha mobilitato per lo scopo 50 agenti e altro personale. Nelle ultime ore, anche la Polonia ha fatto sapere che invierà truppe in Finlandia. Decisioni bocciate con durezza dal Cremlino.
La reazione di Mosca: così crescerà la tensione
“La decisione della Polonia di inviare truppe al confine tra la Russia e la Finlandia aumenterà il livello di tensione”. Così il portavoce di Putin, Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa. Ha parlato di ”misura ridondante” perché ”lì non c’è alcuna tensione e nessuna minaccia per la sicurezza”. Anzi, ha aggiunto Peskov, ”potrebbero sorgere tensioni durante la concentrazione di altre truppe al nostro confine. Perché i finlandesi devono essere chiaramente consapevoli che ciò rappresenterà una minaccia per noi. Si tratta di un aumento della concentrazione di unità militari ai nostri confini”.
La Polonia blinda i confini per proteggere il confine
Il direttore dell’Ufficio polacco per la sicurezza nazionale, Jacek Sievera, ha scritto su X che la Polonia invierà truppe in Finlandia per proteggere il confine con la Russia. “C’è una richiesta ufficiale da parte degli alleati di fornire sostegno. Prima che possa verificarsi un attacco ibrido al confine finlandese. La Polonia intende rispondere positivamente alla richiesta del nostro alleato Nato e partner nell’Ue”. Così l’alto funzionario di Varsavia. A questo proposito, il Paese invierà in loco un contingente per supportare Helsinki. “Un gruppo di consiglieri militari fornirà informazioni sul posto sulla frontiera questioni di sicurezza, anche a livello operativo, ha detto Severa. Dall’inizio del mese, più di 600 persone senza documenti di viaggio validi per l’Unione europea sono arrivate nel territorio finlandese proprio attraverso la Federazione Russa. Motivo che ha spinto la Finlandia a chiudere diversi valichi. Accusando Mosca di sfruttare una ipotetica bomba migratoria, ipotesi rispedita al mittente dal governo russo.